Ztl notturna, Stella e Alessandri (PdL): "Il Comune non scarichi le responsabilità sugli esercizi commerciali, ma si faccia parte attiva nella gestione del provvedimento"

"Quali sono le idee di questa amministrazione? Non lo abbiamo ancora capito"

“Dopo la riunione di oggi con le associazioni di categoria torniamo a chiederci quali siano le idee di questa giunta sulla ztl notturna, ancora sinceramente non lo abbiamo capito”. Questo il commento dei consiglieri del PdL Marco Stella e Stefano Alessandri.
“L’amministrazione comunale non può limitarsi a dire alle categorie ‘le navette pagatevele voi’. È compito del Comune farsi parte attiva nella gestione di un provvedimento che rischia di penalizzare gli esercenti già messi a dura prova dalla crisi economica – hanno aggiunto i due esponenti del centrodestra –. Il Sindaco Renzi si era speso molto in campagna elettorale criticando la ztl notturna, dichiarando che l'avrebbe tolta, e anche il vice sindaco e l'assessore Matteiavevano assicurato che la ztl notturna sarebbe stata diversa, ci sarebbero state zone per accedere al centro, e che avrebbero tutelato le attività commerciali.
Addirittura, il Sindaco aveva candidato nelle liste che lo sostenevano in campagna elettorale esponenti delle attività commerciali notturne del centro storico. Ebbene: alle promesse da campagna elettorale è seguita soltanto l’istituzione della solita ztl notturna degli anni precedenti.
Ci domandiamo quali i benefici per i residenti, e quali gli svantaggi per gli esercizi commerciali: gli operatori fiorentini sono costretti a subire la ztl notturna in silenzio e la passata esperienza è risultata, in base alle nostre stime, fortemente penalizzante nei confronti degli esercizi pubblici e ininfluente per la tutela dei residenti del centro storico nelle ore notturne. Il nuovo provvedimento affosserà ancora di più l'economia del centro storico, causando ingenti danni economici a tanti ristoranti, cinema, teatri e altri locali”.
“Peraltro il provvedimento risulta particolarmente penalizzante perché gli operatori commerciali aspettano la bella stagione per poter incrementare i propri incassi dopo un periodo, quello invernale, nel quale i cittadini escono molto meno di casa. Se tutti gli esercizi del centro storico rinunciassero a mettere i tavolini fuori, quanto meno incasserebbe l'amministrazione di Cosap?” hanno concluso Stella e Alessandri.

(fdr)