L'assessore Fantoni: "C'è bisogno di un piano casa nazionale, risorse certe e programmi seri che diano una risposta ai bisogni delle famiglie"

“Oggi abbiamo bisogno di un piano casa nazionale e di risorse certe per il futuro e per mettere in atto interventi e programmi seri che diano una risposta ai bisogni delle famiglie”. E’ uno dei passi più significativi dell’intervento dell’assessore alla casa Claudio Fantoni, nel suo ruolo di delegato alle politiche abitative e presidente della Consulta casa Anci, al XXVII congresso dell’Inu – Istituto Nazionale di Urbanistica – in corso di svolgimento al teatro Goldoni di Livorno. Tema del congresso “Città oltre la crisi – Risorse, governo, welfare”.
L’assessore Fantoni è intervenuto nella sessione tematica “Le risorse delle città nella crisi e oltre la crisi”. “Nell’arco di poco più di dieci anni – ha aggiunto – i salari sono cresciuti del 14% circa e nello stesso arco di tempo in molte città i prezzi di acquisto di un alloggio hanno registrato un aumento di oltre il 120%. A questa dinamica di mercato che già ha messo in difficoltà molte famiglie che fanno fatica a provvedere alle spese per garantirsi un alloggio, si sono aggiunti poi gli effetti negativi della crisi economica. Oggi, in Italia ci sono quasi 4 milioni di famiglie in difficoltà, a partire da quelle che la casa non ce l’hanno per arrivare a quelle in seria difficoltà nel pagare le rate del mutuo, l’affitto, le bollette”
“E’ per questo che come Anci – ha concluso l’assessore Fantoni – continuiamo a chiedere al Governo la riattivazione del tavolo di concertazione per le politiche abitative. Diversamente si rischia di procedere per improvvisazione mentre i problemi sono seri e necessitano di risposte di carattere emergenziale da un lato e di misure strutturali dall’altro”.(fd)