Roselli (PdL): "SaS fa pagare parte della gestione dei parcheggi pubblici ai privati cittadini"

"L'amministrazione rimedi a questo torto"

Questo l’intervento del consigliere del Popolo della Libertà Emanuele Roselli

“Il Comune separi il servizio di gestione del parcheggio in via del Romito/via Lorenzoni, senza far gravare le spese pubbliche sulle tasche dei privati cittadini. E' infatti inaccettabile che, nonostante la gestione del parcheggio di via Lorenzoni/via del Romito sia passato a gestione diretta di SaS dal novembre 2010, si continui a far pagare anche i privati per la parte di parcheggio pubblico, divenutopertinenza della stessa sede stradale. Sas e il Comune, per risparmiare sui costi di gestione, si fanno ancora rimborsare 1/3 delle spese dai privati cittadini, che già pagano per la manutenzione del loro parcheggio privato e per il passo carrabile che sono stati costretti a mettere dopo la nuova destinazione dell'area. Ma se l'area dei parcheggi pubblici, 66 posti auto, regolata addirittura con parcometro e che ha comportato l'eliminazione della sbarra di accesso, è da ritenersi come ogni altro parcheggio a pagamento lungo la sede stradale, perché devono essere i cittadini a pagare parte delle spese? Sarebbe come far pagare ai residenti di Viale dei Mille, ad esempio, una quota aggiuntiva per la pulizia e la gestione dei posti auto pubblici, che si trovano davanti alla loro abitazione. I cittadini pagano già la Tia e quanto dovuto per la gestione e la manutenzione dei loro 28 posti privati. Perché allora non è Quadrifoglio ad avere in affidamento anche quell'area? L'amministrazione ha cambiato quindi la destinazione dei parcheggi, ma non la gestione continuando a far pagare anche ai privati, una parte della gestione di un parcheggio divenuto pubblico a tutti gli effetti. Stiamo parlando di migliaia di euro ogni anno. Inoltre è bene ricordare che i privati hanno pagato i loro posti auto decine di milioni, avendo acquistato alla fine degli anni novanta i 28 posti auto scoperti per 25 milioni di lire, e i restanti 9 con tettoia, per oltre 30 milioni di lire. Chiediamo quindi che l'amministrazione, SaS e Quadrifoglio, si facciano totalmente carico dei costi di gestione del parcheggio pubblico, senza chiedere alcun rimborso ai privati cittadini, una volta provveduto a dividere in modo distinto le due gestioni.
Se non si va in questa direzione, la logica vorrebbe che oltre alle spese venga ridiviso tra pubblico e privato anche l'incasso che quei parcheggi pubblici ogni giorno producono a SaS. Ed invece i costi vengono spartiti mentre i ricavi intascati totalmente. La mia è chiaramente una provocazione per far capire quanto profondamente assurda ed ingiusta sia la situazione che queste 28 famiglie si trovano a vivere. Ci auguriamo che chi di dovere, assessore Mattei in primis, si prenda a cuore la cosa, rimediando quanto prima ad un torto che ancor oggi questi cittadini sono costretti a subire”.

(fdr)