Conflitto in Libia, Scino (Pd): "Firenze ritorni protagonista di grandi azioni per la fratellanza tra i popoli"
Questo l'intervento svolto oggi in consiglio comunale dal vice presidente Salvatore Scino (Pd) sulla questione del conflitto in Libia
"Il perdurare del conflitto in Libia sta causando tantissime vittime soprattutto fra la popolazione civile inerme e nessuno è in grado ad oggi di fare una previsione di durata attendibile. A questo si aggiunge la situazione di enorme crisi che stanno attraversando numerosi Paesi del Mediterraneo, ultima in ordine di tempo la Siria. L’atteggiamento tenuto da alcuni Stati della cosiddetta “coalizione dei volenterosi” è in realtà determinato più da motivazioni di natura economica o di ricerca di leadership geo-politica, che non di reale difesa della popolazione civile comunque aggredita e vittima.
A riprova di questo, tra l’altro, alcuni Paesi della coalizione si rifiutano anche di ospitare i fuggiaschi provenienti da quell’area, appigliandosi a formalismi e cavilli vari.
Così come appare ancora più contraddittoria e grottesca la posizione di alcuni importanti e autorevoli rappresentanti del nostro governo che trattano la sistemazione dei fuggiaschi in comuni e regioni non di loro appartenenza e addirittura rilasciano volgari dichiarazioni di rifiuto di questi poveri profughi quando viene, anche solo paventata, la possibilità di una loro sistemazione in qualche comune del Nord d’Italia. Come non ricordare che ci sono stati più di ventiquattro milioni di nostri connazionali che tra il 1860 e il 1900 emigrò in cerca di migliori condizioni di vita.
Si trattò di un esodo biblico che toccò tutte le regioni italiane e tre di esse fornirono da sole il 47% dell'intero contingente migratorio: il Veneto (17,9), il Friuli Venezia Giulia (16,1 per cento) e il Piemonte (12,5 per cento).
Pertanto in questo difficile e delicato momento storico che stanno attraversando molti paesi del Mediterraneo, appare assolutamente prioritario che Firenze ritorni protagonista di grandi azioni che portano alla fratellanza tra i popoli e sull’esempio dei “Convegni per la pace e la civiltà cristiana”, che si svolsero dal 1952 al 1956 a Firenze, patrocinati dal nostro Sindaco Santo Giorgio La Pira e che videro la partecipazione di uomini di cultura di tutto il mondo, invito il nostro primo cittadino Matteo Renzi a farsi promotore di iniziative di pace, organizzando anche, in tempi brevi, un incontro da tenersi a Firenze coi Sindaci delle città gemellate e delle grandi metropoli che si affacciano sul Mediterraneo.
In questa sede facciamo elevare forte il grido dei cittadini di buona volontà che amano la Pace e la convivenza fra i Popoli e non credono nelle soluzioni di forza.
Quindi invito gli amici consiglieri di tutti i gruppi politici a sostenere i progetti di pace che il Sindaco vorrà avviare e di dare ad essi la massima priorità nella sua agenda"
(lb)