De Zordo traccia un bilancio del convegno "La nostra salute e l'ambiente metropolitano"
Questa la comunicazione in aula della consigliera De Zordo
“Come ci si difende da smog e inquinamenti? Quali le minacce alla nostra salute? Come deve intervenire la politica? Questi gli interrogativi al centro dei lavori del Convegno organizzato sabato 2 aprile da perUnaltracitta' in collaborazione con Medicina democratica, Coordinamento comitati della Piana Fi-Po-Pt, Comitato contro il sottoattraversamento Tav, SanSalvichipuo'. Il Convegno, assai partecipato, ha visto, tra gli altri, gli interventi di medici di fama internazionale quali Ernesto Burgio, coordinatore del Comitato scientifico dei Medici per l'ambiente (ISDE) e Maria Grazia Petronio, vicepresidente di ISDE Italia, e di urbanisti quali Giorgio Pizziolo.
Interessante l'incrocio di competenze mediche con il piano urbanistico perché ha permesso di mostrare come i dati inquietanti sull'inquinamento anche nel nostro territorio siano strettamente
collegati a scelte di governo. Si e' così messo in luce il quadro delle patologie e delle morti legate all'inquinamento esistente che non va implementato con infrastrutture impattanti quali ampliamento
dell'aeroporto di Peretola, inceneritore, corsie autostradali, megacantieri di grandi opere evitabili come il tunnel Tav sotto Firenze. Al contrario, la politica può e deve intervenire per ridurre
lo stato attuale di grave inquinamento dell'area fiorentina e della adiacente Piana Fi-Po-Pt, e mettere al primo posto la salute delle popolazioni rispetto a interessi economici di pochi soggetti forti.
Soluzioni urbanistiche nuove e ampliamento del verde urbano e metropolitano permettono di abbassare i livelli di inquinamento e di cancellare le "morti evitabili", cioè quelle dovute al superamento dei parametri di legge”.
(fdr)