Cancellata la scritta inneggiante il fascismo di fronte a Villa Triste

L'assessore Mattei: "Un'offesa a un luogo simbolo del dolore della città e un affronto a tutta Firenze"

“Credo che questa scritta sia un’offesa alla memoria collettiva e un affronto non soltanto al luogo simbolo del dolore della città ma a tutta Firenze. I cittadini ci hanno segnalato questa scritta questa mattina e ci siamo immediatamente attivati per farla cancellare. Ringrazio quindi il Quadrifoglio per la celerità con cui ha predisposto l’intervento comprendendo l’affronto che questa scritta rappresentava per la città e la memoria”.
È quanto dichiara l’assessore alla mobilità, manutenzioni e decoro Massimo Mattei in merito alla scritta inneggiante il fascismo apparsa questa notte di fronte a Villa Triste: sopra una data, il 23 marzo 1919, che rimanda alla fondazione dei fasci di combattimenti; sotto lo slogan fascista, Eja Eja.
“Il sostegno dell’Anpi alla nostra operazione – aggiunge l’assessore Mattei – è la riprova non solo che alcuni valori sono ancora ben vivi ma anche di quanto questa scritta abbia offeso i sentimenti ancora forti a Firenze, città medaglia d’oro della Resistenza”. “Mi fa piacere – conclude Mattei – che esponenti di forze politiche all’opposizione a Firenze abbiamo condiviso il nostro sdegno, chiedendo l’immediata cancellazione di questa scritta oltraggiosa per tutta la città”. (mf)