Artusi e la sua arte rivivono alle Oblate
Il celebre libro di ricette “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” di Pellegrino Artusi rivivrà domani alla biblioteca delle Oblate. A ‘re-interpretare’ alcune delle pagine di Artusi sarà lo chef fiorentino Fabio Picchi.
L’appuntamento, che si inserisce nelle celebrazioni artusiane nel centenario della morte, è per domani alle ore 17.30 nella sala conferenze della biblioteca. Introdurrà l’incontro Cristina Giachi, assessore all'università, ricerca e politiche giovanili. Sarà presente anche Bruno Mari, vicepresidente di Giunti Editori.
Il testo di Artusi, che conobbe da subito uno straordinario successo, fu pubblicato per la prima volta nel 1891 e vanta ad oggi 130 edizioni ed oltre un milione e trecentomila copie vendute, ed ebbe anche il merito di contribuire all’unificazione linguistica, nonché gastronomica, dell’Italia. Con le sue 790 ricette, raccolte dall'autore con paziente passione nel giro dei lunghi anni e innumerevoli viaggi, “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” è il libro più famoso e più letto sulla cucina italiana, quello da cui tutti i grandi cuochi dell'ultimo secolo hanno tratto ispirazione e suggerimenti, un vero e proprio ‘libro del gusto’.
La biblioteca ha anche allestito la bibliografia ‘L’Artusi e i suoi fratelli’, ovvero proposte di lettura sulla cucina italiana e internazionale. Tutti i libri sono disponibili per il prestito e la consultazione. (edl)