Al via le celebrazioni per ricordare Pellegrino Artusi
Si sono aperte ufficialmente oggi le celebrazioni artusiane, le iniziative organizzate per commemorare Pellegrino Artusi nel centenario della morte. Alle 12 l’assessore al turismo Elisabetta Cianfanelli ha partecipato, insieme al sindaco di Forlimpopoli Paolo Zoffoli, alla cerimonia ufficiale sulla tomba dell’autore del celeberrimo autore del libro di ricette “La scienza in cucina e l’arte del mangiar bene” al cimitero delle Porte Sante. Nato a Forlimpoli nel 1820 Pellegrino Artusi visse la maggior parte della sua vita a Firenze dove, nella sua abitazione di piazza D’Azeglio, morì nel 1911 e fu seppellito a San Miniato.
“Le celebrazioni dedicate a Pellegrino Artusi, che andranno avanti fino alla fine dell’anno e uniscono cultura, letteratura, arte, cinema e ovviamente enogastronomia, rappresentano un valore aggiunto dell’offerta turistica fiorentina – ha dichiarato l’assessore Cianfanelli –. Il turismo oggi è fatto di emozioni e quella del mangiar bene è una di queste. Ricordare e leggere l’Artusi significa riscoprire la stagionalità dei prodotti e la spesa al mercato, ma anche ricostruire percorsi culturali attraverso degustazioni e itinerario enogastronomici. Senza dimenticare il contributo che questa iniziativa rappresenta per il turismo in città: basta pensare alla settimana dell’Artusi in programma a novembre, periodo tradizionalmente di scarsa affluenza turistica”.
Alla cerimonia erano presenti anche gli undici giornalisti, capitanati da Leonardo Romanelli, che hanno preso parte al “Pellegrinaggio Artusiano”, ovvero la “passeggiata” Forlimpoli-Firenze partita dalla città romagnola il 26 marzo e arrivata questa mattina, giorno della scomparsa di Artusi, a Firenze.
Le celebrazioni continueranno nel pomeriggio con il convegno di studio “ARTUSI 10 – il secolo artusiano” (anche domani e poi venerdì e sabato si trasferirà a Forlimpopoli) a Palazzo Vecchio. Passando a domani aprirà la mostra bibliografica “Pellegrino Artusi: il tempo e le opere” presso la Biblioteca Nazionale Centrale (fino al 30 aprile) mentre venerdì la Biblioteca delle Oblate (alle 17.30) ospiterà Fabio Picchi che leggerà e interpreterà “La scienza in cucina e l’arte del mangiar bene”. E il programma continuerà con iniziative e manifestazioni che si svilupperanno fino a novembre. (mf)