Maggio, il Gruppo PdL: "Stipendi in ritardo, ennesima riprova della mala gestione del Teatro"
“Il Maggio Musicale Fiorentino ha appena incassato i soldi del Fus, eppure apprendiamo oggi dai giornali che il pagamento degli stipendi ai lavoratori è in ritardo. Siamo davanti all’ennesima riprova della mala gestione del Teatro, e dopo i fatti del Giappone ci pare che la misura sia davvero colma”. Questo il commento del capogruppo del PdL Giovanni Galli e dei consiglieri del gruppo.
“L’inefficienza nella gestione del Teatro è arrivata a livelli inaccettabili – aggiungono gli esponenti del centrodestra –. Mentre il sindaco e presidente della Fondazione Renzi si riempie la bocca dei suoi soliti annunci, ultimo dei quali che reperirà risorse-lampo grazie al suo viaggio di 48 ore in India (grazie supponiamo ai buoni uffici del suo accompagnatore, l’ex assessore Simone Tani), la situazione del Teatro è sempre più grave: 18 milioni il deficit, con la sovrintendente Colombo e il suo staff che da soli costano 500mila euro l’anno”.
“Al centrosinistra fiorentino riesce ormai da decenni un’impresa davvero non da tutti: non riuscire a far rendere un’eccellenza della cultura che tutto il mondo ci invidia, come anche quest’ultima tournée in Oriente ha ampiamente dimostrato. Ma all’incapacità e all’inefficienza qualcuno alla fine dovrà pur mettere un freno. Ci auguriamo che Renzi, al suo ritorno, si metta al lavoro sul serio e, lasciati da parte per una volta gli amati slogan, si adoperi per far sì che lo sforzo del Governo per reintegrare il Fus non sia stata l’ennesima goccia nel mare degli sprechi e della cattiva gestione del Maggio” hanno concluso Galli e i consiglieri del PdL.
(fdr)