Sport, solidarietà e ambiente insieme con Vivicittà

Dalla corsa, che si svolgerà il 3 aprile con partenza e arrivo in piazza Santa Croce, un contributo per realizzare un campo sportivo in Senegal

Sport, solidarietà, ambiente: in una parola Vivicittà Half Marathon. L’edizione numero 28 della gara diventata una classica della corsa su strada, anche quest’anno riassume questi significati. La corsa, organizzata dalla Uisp di Firenze, in collaborazione con l’assessorato allo sport del Comune di Firenze e in programma domenica 3 aprile, è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio dal vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella, assieme a Marco Ceccantini presidente del consiglio Uisp e Paolo Bacciotti presidente Fondazione Tommasino Bacciotti.
“Vivicittà – ha sottolineato il vicesindaco Nardella – conferma la grande tradizione del podismo nella nostra città. Si tratta di una classica che oltre all’aspetto sportivo racchiude in sé significati etici. Quest’anno poi farà parte integrante del programma della domenica ecologica. Voglio ringraziare la Uisp per l’impegno profuso per l’organizzazione e per il messaggio che attraverso questa corsa riesce a trasmettere”
Anche quest’anno la manifestazione sarà una grande festa di sport per tutti, con un’ attenzione speciale rivolta alla solidarietà internazionale grazie a una raccolta di fondi (un euro per ogni iscritto) per la realizzazione di un campo sportivo polivalente in Senegal e alla promozione dell’attività fisica fra i più giovani. La 21 km agonistica sarà una delle tre opportunità offerte a tutti: la gara sarà infatti seguita dalla 10 chilometri non competitiva e dalla Tommasino Run di un chilometro e mezzo per i bambini e le famiglie (iscrizione gratuita). Tre percorsi previsti, tutti con partenza e arrivo da piazza Santa Croce.
“Vivicittà 2011 – ha detto Ceccantini – ribadisce l’impegno di continuare ad essere una manifestazione che unisce l’Italia, l’Europa ed il mondo intero e in questo senso va letta la simultaneità dell’evento in 43 città italiane, 18 città nel mondo, 12 campi profughi palestinesi in Libano, 17 istituti penitenziari e minorili. Una manifestazione nel nome dell'Unità d'Italia e insieme una grande festa di sport per la solidarietà internazionale e l'impegno per i diritti civili, sociali e ambientali che unisce i podisti”.
Il percorso si snoda nel cuore di Firenze, toccando i luoghi di maggior interesse storico e artistico della città (il tempo massimo per concludere la gara è di 2h30’): via Magliabechi, corso dei Tintori, via dei Neri, via della Ninna, piazza Signoria, via Calzaioli, piazza San Giovanni, via Roma, piazza della Repubblica, via Strozzi, via della Vigna Nuova, piazza Goldoni, borgo Ognissanti, via Il Prato, via Magenta, via Montebello, via Curtatone, lungarno Vespucci, ponte alla Carraia, lungarno Soderini, lungarno Santa Rosa, via della Fonderia, via Cavallotti, via Pisana, Borgo San Frediano, via dei Serragli, Porta Romana, via Romana, via Maggio, Ponte Santa Trinita, lungarno Acciaioli, Ponte Vecchio, Lungarno Torrigiani, via de’ Bardi, piazza dei Mozzi, via dei Renai, via San Niccolò, piazza Poggi, Lungarno Serristori, ponte alle Grazie, via dei Benci, via dei Neri (si rientra nel solito percorso per il secondo giro). Al rientro dal secondo giro si prosegue per lungarno alle Grazie e poi piazza dei Cavalleggeri, corso Tintori, via Magliabechi e piazza Santa Croce (arrivo).
Per quanto riguarda i provvedimenti di circolazione collegati alla gara, oltre al divieti di transito e sosta in via Magliabechi (parte pedonale) e piazza Santa Croce (parte pedonale), domenica 3 aprile da mezzanotte alle 14 scatterà di sosta con rimozione forzata dei veicoli in via Magliabechi (nel tratto compreso tra Borgo Santa Croce e Corso Tintori su ambo i lati) e in Corso Tintori (lato dei numeri civici dispari nel tratto fra via Magliabechi e via dei Benci).
A partire dalle 9.15 e per il tempo necessario al passaggio dei partecipanti alla gara scatterà il divieto di transito nelle strade e piazze interessate dal percorso. A partire dalle 6 e fino alle 12 di domenica 3 aprile sarà inoltre istituito un divieto di sosta con deroga per i soli mezzi interessati alla manifestazione in via Felice Cavallotti (lato numeri civici pari nel tratto compreso tra via della Fonderia - escluso lo spazio riservato ai ciclomotori e motocicli - e il numero civico 10) e lungarno Serristori (lato abitazioni nel tratto compreso tra i numeri civici 15 e 19). Anche in via Montebello (nel tratto compreso tra via Curtatone e via Palestro escluse) - in piazza della Calza (su tutta la carreggiata di collegamento tra via Romana e via dei Serragli) e in piazza Poggi (sul fronte della corsia di collegamento fra via San Niccolò e lungarno Serristori) scatterà un divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli.
Vivicittà proporrà come di consueto un grande evento ricco di appuntamenti e di momenti d’incontro animando piazza Santa Croce per due giorni, a partire da sabato 2 aprile con l’inaugurazione del “Vivicittà Village”, con una serie di iniziative curate che animeranno lo spazio degli stand espositivi e dell’accoglienza atleti con ritiro del pettorale: sono previste esibizioni di danza moderna, tango, fitness e kettlebell.
Tante poi le iniziative all’insegna del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità. La partnership con Publiacqua consentirà di utilizzare l’acqua di rete in tutti i punti di ristoro lungo il percorso eliminando le bottigliette di plastica, grazie anche all’utilizzo di speciali bicchieri in “mater-bi” (plastica vegetale ottenuta dal mais), smaltibile come rifiuto organico. Grande attenzione anche alla raccolta differenziata con Quadrifoglio che metterà a disposizione nell’area partenza/arrivo cassonetti per i rifiuti organici, plastica, alluminio e speciali raccoglitori lungo il percorso.(fd)