Stella e Alessandri (PdL): "Votata in commissione sviluppo economico la mozione per riqualificare al più presto il mercato dei Ciompi"

"Ora serve un progetto per l'antiquariato a Firenze"

Questo l’intervento dei consiglieri del PdL Marco Stella e Stefano Alessandri

“Stamani in commissione sviluppo economico abbiamo votato all’unanimità una mozione per riqualificare al più presto il mercato di piazza dei Ciompi. Un ringraziamento al Presidente della commissione Enrico Bertini e a tutti i consiglieri che a seguito dell’audizione dei rappresentanti del Consorzio del mercato hanno sentito l’esigenza di dare una risposta rapida alle esigenze emerse.
Occorre dare una risposta in tempi certi ai bisogni degli operatori, primo tra tutti la riqualificazione del mercato consentendo alle attività di lavorare in maniera sicura.
Il mercato di Piazza dei Ciompi è il più antico mercatino delle pulci stabile d’Italia, e questa amministrazione ne ha decretato lo status di mercato storico. Preso atto che l’amministrazione ha pronto un progetto che punta a una serie di interventi di recupero e di investimenti per la realizzazione di servizi e arredi urbani, ma anche alla realizzazione di una vera piazza pubblica, viva, vivibile, animata da iniziative culturali, consideriamo positivo il lavoro svolto dalvicesindaco Nardella, cheha avviato un positivo percorso di partecipazione con gli operatori del marcato.
Ci troviamo di fronte ad un grande senso di responsabilità da parte degli operatori, che si sono dichiarati disponibili a contribuire economicamente alla riqualificazione del mercato: in tempi di crisi come questi non è cosa da poco.
Ora l’amministrazione comunale deve predisporre entro il 15 aprile il progetto definitivo di riqualificazione del mercato e della piazza e contestualmente predisporre un cronoprogramma certo dei tempi di esecuzione dei lavori. Chiediamo inoltre che venga trovata una soluzione idonea e condivisa sulla sistemazione degli operatori mentre si svolgono i lavori. Ora che l’operazione di rilancio del mercato è iniziata si pensi a come valorizzare l’antiquariato a Firenze”.

(fdr)