Roselli e Torselli (Pdl): "L'assenteismo degli assessori è irrispettoso dei lavori del consiglio comunale e del suo ruolo istituzionale"

Renzi che non dà il buono esempio, sovrapponendo ai lavori del consiglio impegni istituzionali e non solo: nel 2010 è mancato 26 volte su 48 sedute. Da Empoli e Cianfanelli i più assenti

"Il sindaco Renzi si è sempre vantato di aver ridotto a 10 gli assessori della giunta, ma a quel che si vede ogni lunedì in consiglio comunale siamo convinti che ne bastavano anche meno". E’ quanto affermano i consiglieri del Pdl Emanuele Roselli e Francesco Torselli.
"Siamo andati verificare – dicono ancora Roselli e Torselli – quante volte gli assessori hanno deciso di partecipare ai lavori del consiglio comunale dall'inizio della legislatura e i dati evidenziano un assenteismo piuttosto diffuso, salvo alcune eccezioni. I più assenti in assoluto sono l'assessore alla cultura Da Empoli e l'assessore al turismo alla moda e alle pari opportunità Elisabetta Cianfanelli presenti mediamente - e per pochi minuti - una volta ogni tre consigli. Nelle 76 sedute svoltesi dal 2009 ad oggi l'assessore Da Empoli e l'assessore Cianfanelli sono stati assenti 48 volte lui e 46 volte lei. Ma anche le poche volte che hanno onorato il Consiglio della loro presenza non hanno che partecipato per poco tempo ai lavori dell'aula. Presenze brevi ma intense quindi, soprattutto quella dell'assessore Cianfanelli che non ha mai, a nostra memoria, nemmeno preso la parola nel salone dei Dugento. Non avrà per caso parlato l'unica volta in cui non eravamo presenti? Quando si dice la sfortuna. L'assessore Cianfanelli si fa notare anche senza parlare, ricordando a tutti i presenti che il sindaco le ha affidato non a caso la delega alla moda: nell'ultimo consiglio comunale, che si è svolto dalle 9 fino alle 20.15, ha avuto la stravagante idea di presentarsi nel Salone dei Dugento poco prima delle 19, con tanto di occhiali da sole che ha indossato per tutti i 30 minuti in cui ha "partecipato" ai lavori. Congiuntivite o forse luci troppo potenti?”
“Siamo consapevoli – aggiungono i due consiglieri Pdl – che l'operato degli assessori, così come dei consiglieri, non si può giudicare semplicemente dalla presenza ad un consiglio comunale, ma crediamo doveroso far sapere ai cittadini anche questo aspetto che aiuta a rendere l'idea di come ognuno vive la responsabilità che proprio i fiorentini gli hanno in qualche modo assegnato. Certo non ci risulta che il sindaco Renzi - che ha scelto gli assessori - abbia mai fatto richiami ufficiali in questo senso agli assessori, anche perchè il primo cittadino non è certo in grado di dare il buon esempio. Molto spesso è assente per altri impegni istituzionali (ma il consiglio comunale non è un impegno istituzionale?!?) ai quali si sono aggiunti - dopo l'esordio in campo letterario - tanti impegni personali, non ultimo - a quanto pare - una indispensabile sciata lunedì mattina che ha costretto il consiglio a posticipare il suo intervento a fine lavori”.
“Ma vogliamo rendere merito – concludono Roselli e Torselli – all'assessore Di Giorgi, presente 74 volte su 76, all'assessore Giachi che ha partecipato al 90% dei consigli comunali e all'assessore Falchetti. Concludendo però volgiamo ricordare anche l'assessore Fantoni, che se anche ha perso qualche consiglio, le volte che ha presenziato, ha sempre aspettato il termine dei lavori prima di abbandonare l'aula”.(fd)