Cellai (PdL): "Pioggia di multe ai residenti di via del Porcellana"
“Siamo alle solite. Questa amministrazione comunale non ci pensa due volte quando si tratta di fare cassa con le multe. Poco importa se si tratta delle auto dei residenti di una zona, quella di Santa Maria Novella, dove i parcheggi sono spariti senza che si sia provveduto a garantirne dei nuovi”. Questo il commento del consigliere del PdL Jacopo Cellai, che questo pomeriggio ha assistito “in diretta” alla distribuzione di multe alle auto parcheggiate in via del Porcellana.
“Fino allo scorso dicembre – spiega Cellai – in via del Porcellana c’erano posti auto destinati ai residenti. Poi, con l’ordinanza 2010/M/08962 dello scorso 26 novembre si è deciso di revocare la disciplina della sosta con l’istituzione su entrambi i lati del divieto di sosta permanente con rimozione forzata, motivando questa scelta con la mancanza dello spazio minimo sulla carreggiata previsto dal Codice della strada. All’assessore Mattei facciamo notare alcune cose che forse gli sono sfuggite: primo, come dimostra il fatto che per anni le auto sulla strada sono state parcheggiate senza problemi per il passaggio di qualunque mezzo, inclusi quelli pesanti, lo spazio c’è. Ma soprattutto, se proprio non si vuole mostrare la benché minima tolleranza, si provveda quantomeno a individuare nuovi posti auto nelle strade limitrofe. Invece, specialmente negli ultimi mesi, con i lavori per la posa dei cassonetti interrati in via San Paolino, i residenti della zona non hanno fisicamente la possibilità di parcheggiare le proprie auto.
Resterebbe poi da capire il perché di questo accanimento in via del Porcellana, quando sono molte altre le strade del centro storico strette e dove il parcheggio viene comunque consentito”.
“Troviamo inaccettabile il metodo scelto da questa giunta – ha concluso Cellai –: prima si stabilisce il divieto, poi si ‘chiude un occhio’ lasciando che i residenti parcheggino, poi dal nulla spuntano i vigili a far fioccare le multe. O l’amministrazione è in grado di garantire i posti auto per i residenti altrove, oppure è dovere del Comune avere un minimo di tolleranza nei confronti di cittadini che già si trovano a vivere in una zona dove il degrado la fa da padrone da anni”.
(fdr)