"Basta scuse", domani riparte la campagna di sensibilizzazione sulla disfunzione erettile
“Basta scuse”. È questo il titolo della campana di sensibilizzazione e informazione sulla disfunzione erettile (DE) che riparte domani e che mette a disposizione dei cittadini una visita specialistica gratuita. Con una telefonata al numero verde dedicato 800/363677 domani e domenica (dalle 8 alle 20) tutti gli interessati possono infatti prenotare una consulenza andrologica personalizzata, che prevede anamnesi del paziente, esame obiettivo e discussione informativa sulla patologia, sugli esami diagnostici consigliabili e sulle possibilità terapeutiche oggi disponibili.
La campagna, che ha il patrocinio del Comune di Firenze, è frutto di un’alleanza a 360° per promuovere la salute sessuale dell’uomo e il benessere della coppia che vede il coinvolgimento degli specialisti di SIA (Società Italiana di Andrologia), SIAMS (Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità) e SIU (Società Italiana di Urologia. La tappa toscana della campagna nazionale è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio alla presenza dell’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi.
“Sono contenta di ospitare a Palazzo Vecchio questa iniziativa di prevenzione – ha spiegato l’assessore Saccardi – che rientra pienamente nell’ambito degli interventi in questo campo già intrapresi dall’Amministrazione comunale e dalla Società della Salute. Il ruolo degli enti locali è soprattutto quello di agire sul versante della prevenzione e dell’informazione perché, soprattutto in un momento in cui le risorse sono limitate, diventa strategico agire prima che la malattia si manifesti”.
“Iniziative come ‘Basta scuse’ sono doppiamente importanti – ha aggiunto il presidente della commissione politiche sociali e sanitarie Maurizio Sguanci – perché da un lato consente di evitare, in numerosi casi, che si manifestino alcune patologie anche gravi, dall’altro contribuisce alla diffusione di un messaggio culturale fondamentale ovvero il ruolo determinante della prevenzione”.
“La collaborazione tra Amministrazione comunale e SIA risale al 2004 – ha precisatoSusanna Agostini, consigliere comunale Pd – e ha dato risultati importanti soprattutto per quanto riguarda il lavoro di informazione e sensibilizzazione svolto nelle scuole. La campagna ‘Basta scuse’ rappresenta un’ulteriore occasione per stimolare l’attenzione dei cittadini su questi temi”.
“A Firenze per primi abbiamo lavorato per diffondere il messaggio della prevenzione nell’ambito andrologico – ha sottolineato Massimo Pieri, consigliere comunale del Gruppo misto Udc verso Pdn – fin da quando fu abolita la leva obbligatoria e la visita medica collegata, l’unica per molti giovani. È fondamentale far capire l’importanza della prevenzione che passa, appunto, anche attraverso le visite e i colloqui con gli specialisti”.
L’obiettivo di SIA, SIAMS e SIU è quello di facilitare, attraverso la campagna, il primo contatto tra i potenziali pazienti e i medici, segnando un importante risultato per intraprendere un percorso risolutivo, recuperando l’autostima e la gioia di vivere, senza trincerarsi dietro scuse o falsi tabù.
La DE è una patologia maschile che interessa 1 maschio adulto su 8 e, oltre a minare la sfera intima e la vita di coppia, molto più spesso di quanto si creda è un vero e proprio campanello d’allarme per l’insorgenza di altre malattie, prime tra tutte quelle cardiovascolari o il diabete. Un problema che, in Toscana, si calcola che possa interessare almeno 186.000 uomini (stima elaborata dalla SIA sulla base dei dati demografici della popolazione maschile adulta della Regione).
“La DE è un’affezione multifattoriale che incrementa con l’età, dovuta a cause organiche, relazionali e/o intrapsichiche, spesso coesistenti e sinergiche – ha aggiunto Francesco Lotti dell’Unità di Medicina della Sessualità e Andrologia, Dipartimento di Fisiopatologia Clinica e delegato SIAMS –. Tra le cause organiche, le più frequenti sono le cardiovascolari e le glicometaboliche, seguite da o associate a quelle neurologiche, endocrine, psichiatriche. Spesso, la DE rappresenta una complicanza di una patologia nota, ma può anche essere il campanello d’allarme di una patologia incipiente e/o non ancora diagnosticata. La DE e la campagna ‘Basta Scuse’ rappresentano pertanto un’occasione per indagare ecorreggere fattori di rischio o patologie misconosciute, oltre alla sfera psichica e relazionale del paziente; per fare prevenzione”.
Le visite, che saranno effettuate da fine marzo per 4 settimane, non solo rappresentano un’occasione per denunciare un problema, ma anche per permettere all’uomo di fare un check-up completo sulla propria salute e ridiscutere così insieme al medico dei propri stili di vita che, se non corretti possono aumentare il rischio di insorgenza di problemi erettivi.
“Non dobbiamo mai dimenticare che la disfunzione erettile è un sintomo – ha sottolineato Nicola Mondaini, consigliere SIA per la Regione Toscana e dirigente di primo livello dell’ospedale Santa Maria Annunziata di Firenze –. ‘Basta Scuse’ è quindi una campagna di fondamentale importanza, non solo per risolvere i problemi della coppia in ambito sessuale, ma anche per fare diagnosi di altre malattie. Per questo è necessario che il paziente venga visitato in modo che la visita possa diventare il barometro della salute generale del paziente e non solo della sfera sessuale”.
Gli specialisti sanno che, in presenza di un deficit dell’erezione, l’uomo tende a rinchiudersi in sé stesso, trincerandosi dietro a scuse o creandosi delle giustificazioni che possano essere un’alternativa alla visita medica e perdendo, così, del tempo prezioso perarrivare alla soluzione del problema.
“Che la DE sia ancora un tabù è dimostrato dal fatto che quasi metà dei pazienti aspetta 1 o 2 anni prima di rivolgersi al medico per questo specifico problema e che il 20% dei pazienti aspetta addirittura più di 2 anni – dichiara Francesco Lunghi, direttore Urologia ASL di Empoli e delegato regionale della SIA –. La persona a rischio è in genere un maschio di media età, spesso con stress lavorativo o di vita familiare, con il vizio del fumo, con ipercolesterolemia o diabete o ipertensione o che ha iniziato una terapia con farmaci antiipertensivi o diuretici o psicofarmaci”.
La campagna “Basta Scuse”,oltre all’Italia, interessa altri 13 Paesi europei (Spagna, Francia, Inghilterra, Portogallo, Belgio, Svezia, Svizzera, Paesi Bassi, Romania, Polonia, Repubblica Ceca, Finlandia e Austria), si svolge con il contributo incondizionato di Eli Lilly e ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare gli uomini, tra i 40 e 70 anni e con sintomi di DE, a non accettare come inevitabili le proprie difficoltà sessuali, trincerandosi dietro improbabili scuse per non affrontare il problema e non rivolgersi al medico.
Partita nel maggio 2010, la campagna ha già segnato importanti risultati nel segno della corretta prevenzione di questa patologia, con oltre 3.300 visite andrologiche gratuite già effettuate su tutto il territorio nazionale.
Per tutte le informazioni sull’iniziativa e la patologia www.bastascuse.it
(mf)