"Fuori! Non è il libro di Renzi, ma il grido della guardia giurata all'ingresso di Lettere"

Questo l’intervento del consigliere del PdL Jacopo Cellai

“Una guardia giurata all’ingresso delle aule di via Alfani della Facoltà di Lettere. Assunta dal preside per vigilare su coloro che entrano in Facoltà. Perché ormai era un via vai di barboni e Rom che ‘frequentavano’ i bagni e le macchinette del caffè e talvolta pure le aule, per chiedere sigarette e soldi anche durante l’orario di lezione, come raccontato da alcuni studenti. Il vigilante ha dichiarato che ‘bisogna arrivare una mezz’ora prima dell’apertura dei locali e fare massima attenzione alla chiusura, per evitare che siano pronti ad entrare con i materassi’.
Non va meglio in piazza SS. Annunziata e nella sua straordinaria chiesa. Per non parlare di via dei Servi dove quasi tutti i giorni verso le 19 al termine di una faticosa giornata di elemosine c’è il raduno dei rom (o assemblea partecipata come direbbe il PD) sulle sedute in pietra adiacenti il Provveditorato alle opere pubbliche dove lo sport principale è quello di mangiare noccioline e similari e fare con i gusci i tappeti più ampi e fantasiosi sul marciapiede. Arte contemporanea.
Via degli Alfani, Piazza Brunelleschi, via dei Servi. A due passi dal Duomo. A tre da Palazzo Vecchio. Un preside costretto ad assumere la vigilanza privata. Il gusto del bello. L’amore per il bello. Le sentinelle del bello. Caro Renzi, vai un po’ da queste parti e ‘guardia’ che bello…”.

(fdr)