Maggio Musicale, Stella (PdL): "Convocherò i lavoratori del Maggio in commissione controllo. Il PD non vuole fare chiarezza sulle presunte pressioni da parte della Sovrintendente"

“Convocherò i lavoratori del Maggio in commissione controllo per verificare se vi siano state pressioni da parte della Sovrintendente sui lavoratori del maggio che si trovavano in Giappone al momento del terremoto e nei giorni successivi”. Questa la dichiarazione del consigliere del PdL Marco Stella, presidente della commissione consiliare.
“Rimango stupito dall’atteggiamento tenuto dal Sindaco e da tutto il PD nel non voler fare chiarezza su una vicenda come questa che riguarda la tutela dei diritti dei lavoratori – ha aggiunto Stella –. Se i racconti fatti da alcuni componenti del Maggio dovessero risultare veri sarebbero stati violati i fondamentali e più elementari diritti dei lavoratori, mi domando come potrebbe proseguire il suo lavoro la Sovrintendente? Come potrebbero proseguire il proprio lavoro i dipendenti del maggio? Fare chiarezza serve a tutti, alla Sovrintendente, ai lavoratori e a tutto il Maggio.
Se dovesse risultare che le dichiarazioni di alcuni lavoratori lette sulla stampa corrispondono al vero, e che la Colombo avrebbe esercitato in virtù del ruolo che ricopre pressioni sui lavoratori affinché non lasciassero il Giappone, il Sindaco dovrebbe chiedere immediatamente le dimissioni della Sovrintendente”.
“Apprendo dalla riunione tenuta oggi dei lavoratori che sarebbe pronto un esposto alla Procura della Repubblica per fare chiarezza su ciò che è accaduto in Giappone: la stessa chiarezza deve essere fatte anche da parte del Comune – ha sottolineato l’esponente del PdL –. L’eventuale esposto in Procura farà il suo corso, ma ciò non toglie che il Consiglio Comunale debba svolgere fino in fondo il proprio compito per accertare ciò che è accaduto”.
“Come istituzione e soci del Maggio musicale fiorentino abbiamo l’obbligo di tutelare i lavoratori e non permettere a nessuno di violarne la libertà personale e i diritti. Ora dobbiamo accertare se così come riportato dai lavoratori sui quotidiani, i lavoratori abbiano subito veramente pressioni da parte della sovrintendente per non rientrare in Italia, ma continuare a rimanere in Giappone” ha concluso Stella.

(fdr)