Roselli (PdL): "Fallimentari le campagne ideologiche del centrosinistra portate avanti con i registri comunali"

"Coi registri unioni civili e testamento biologico si vendono false illusioni promuovendo strumenti che non hanno alcun valore giuridico"

“Fuori! Il centrosinistra è davvero fuori dalla realtà: per ben due volte ha investito tempo e denaro dei cittadini per battaglie ideologiche e registri che non hanno alcun valore giuridico. E per ben due volte ha rimediato solo brutte figure”. Questo quanto dichiarato dal consigliere del PdL Emanuele Roselli.
“Il registro delle unioni civili – meno di 70 iscritti in dieci anni! - non è l’unico clamoroso flop di queste campagne ideologiche del centrosinistra – ha aggiunto il consigliere –. Già nell’ottobre 2009 era stato istituito per volontà della sinistra, con una chiara forzatura normativa, il registro del testamento biologico che dopo un anno dalla sua istituzione contava solo 19 iscritti. Per questo motivo, anche allora,con il provvedimento n. 2010/G/00026, si decise di promuovere con i soldi di tutti i cittadini, l’utilizzo di questo strumento. Il provvedimento disponeva infatti che i costi per la registrazione del testamento biologico sarebbero stati a totale carico della collettività e non di chi decideva di usufruire del servizio. Ma come per le unioni civili i numeri, ancora oggi dimostrano il totale fallimento di queste campagne ideologiche visto che gli iscritti sono poche decine: solo 53!. Persone che hanno creduto ad una sinistra che puntualmente è stata smentita dai fatti, e non solo dai numeri: nel novembre scorso, unacircolare del Ministero della Salute ha sancito l’irrilevanza giuridica di tale strumento dato che la materia è di competenza della normativa nazionale e non dei Comuni.
Ma l’ideologia non conosce ostacoli e soprattutto non riconosce la realtà delle cose. Così oggi la storia si ripete con questa nuova campagna ideologica per promuovere il registro delle unioni civili: un registro rimasto per dieci anni a prendere polvere negli scaffali dato che meno di 70 persone hanno deciso di iscriversi in tutto questo tempo. E’ la dimostrazione che il centrosinistra - che ogni giorno accusa il governo per i tagli -, non si fa nessun problema a spende i soldi di tutti i cittadini per campagne ideologiche e demagogiche”.
“In un momento di difficoltà economica sarebbe gesto di responsabilità investire le risorse disponibili sulle vere priorità e i veri problemi dei fiorentini. Ma il PD preferisce promuovere strumenti che non hanno alcun valore giuridico, e che pertanto non porteranno nessun beneficio nemmeno a quelle poche persone che, in buona fede, decideranno di iscriversi. Proprio questo è uno degli aspetti più gravi: si è disposti a strumentalizzare politicamente quelle stesse persone che pubblicamente si dice di voler tutelare e difendere. Ma si mente sapendo di mentire: il testo stesso della mozione ricorda che ‘a tutt’oggi l’iscrizione al registro delle unioni civili ha, di fatto, un mero valore simbolico, in quanto non viene ad assumere carattere costitutivo di status ulteriori, né riconoscimento di poteri e doveri giuridici diversi da quelli riconosciuti dall’ordinamento attuale(…)’. E’ l’ennesima dimostrazione che questo centrosinistra è davvero "fuori!", come direbbe qualcuno; fuori dalla realtà e lontana anni luce dai veri problemi della gente” ha concluso Roselli.

(fdr)