Maggio Musicale, Roselli e Tenerani, (PdL): "Renzi parla come se fosse stato anche lui in Giappone"
“Abbiamo ascoltato con attenzione l’accorato intervento del sindaco sul Maggio. Un intervento partecipato ma non lucido, dove Renzi ha sovrapposto piani che nulla hanno a che fare tra loro, parlando al tempo stesso della tragedia del terremoto, del rischio nucleare e dei tagli del Fus, passando da invettive contro stampa e sindacati. Il Sindaco è giustamente interessato ai fatti e lo siamo anche noi. Ebbene, i fatti ci dicono che Renzi non era in Giappone, e non può quindi sapere come sono andate esattamente le cose: quale sia stato il contenuto del confronto tra la sovrintendente Colombo e gli artisti del Maggio e se alcune dichiarazioni sull’operato della sovrintendetene siano veritiere o meno”. Questa la dichiarazione dei consiglieri del PdL Emanuele Roselli e Mario Tenerani.
“Anche noi non abbiamo risposte certe a riguardo, e per questo siamo interessati a fare chiarezza – hanno aggiunto –. Certo il Sindaco avràparlato con la sovrintendente e ha tutto il diritto ad avere piena fiducia su una persona che lui stesso ha scelto e deciso di pagare così profumatamente, ma i giornali –e questi sono fatti – hanno riportato anche altre dichiarazioni fatte da persone del Maggio presenti in Giappone che paiono evidenziare aspetti, parole e toni ben diversi da quelli a cui ha fatto riferimento ieri il sindaco. E’ quindi pretestuoso chiedere chiarezza? I fatti ci dicono che la questione non è chiara e che sarebbe il caso di ascoltare non una sola campana. Per il sindaco innamorato dei fatti, invece, la vicenda è chiusa. Se chiedere chiarezza è pretendere troppo ci domandiamo davvero cosa debba fare la politica in questi casi. Non siamo i soli ad aver chiesto di approfondire la cosa: anche dallo stesso PD si sono alzate voci in questo senso. E se le ‘minacce’ politiche che il sindaco ha lanciato ieri in aula contro la sua maggioranza probabilmente otterranno i risultati sperati, noi riteniamo invece doveroso fare chiarezza sull’operato della sovrintendente”. “Passato, per fortuna, il momento della paura e dell'emergenza, è arrivato il momento della responsabilità e della chiarezza. Speriamo che il sindaco ritrovi il coraggio per affrontarlo a viso aperto” hanno concluso Roselli e Tenerani.
(fdr)