Acqua, De Zordo: "Via le mani delle multinazionali. Due ‘sì' al Referendum, il 26 tutti a Roma"

"Publiacqua-Acea, le tariffe più care d'Italia: no alla speculazione finanziaria"

“«Abbiamo bisogno di idee innovative e buone pratiche da attuare». Lo dicono le Nazioni Unite promuovendo oggi la Giornata mondiale dell'acqua. Uno slogan che vede a Firenze e in Italia protagonisti diretti i cittadini e la società civile organizzata che insieme chiedono di innovare uno dei sistemi tariffari più cari del mondo, togliendolo al giogo delle multinazionli attraverso la buona pratica democratica del referendum per la ripubblicizzazione: vota 2 sì per l´acqua bene comune”. Lo ha detto Ornella De Zordo di perUnaltracittà in occasione della giornata ONU per l'acqua.
“In Toscana, a Firenze, abbiamo le tariffe più care d'Italia: 369 euro a famiglia nel 2010, con rincari dell'11,8% annuo nella Piana fiorentina grazie alla pseudo-virtuosa gestione di Publiacqua, in mano alle multinazionali ormai da anni - ha aggiunto De Zordo -. E sono proprio le multinazionali a erodere il diritto all'acqua come bene comune e a impoverire le tasche dei comuni e dei cittadini: le multinazionali sono monopoliste, quotate in borsa, oggetto di speculazione finanziaria e a loro volta attive nella speculazione, da banche e da finanzieri che controllano banche, giornali, cemento, acqua, come ad esempio Caltagirone nel caso di Acea-Publiacqua. L'acqua entra così nel mercato finanziario, assoggettata ai giochi azionari, ai fondi speculativi e ai derivati che scommettono sulle catastrofi e i fallimenti e titoli spazzatura”.
“Per questo - ha concluso De Zordo - invitiamo tutti e tutte ad andare a votare 2 Sì al referendum per la ripubblicizzazione. Ed è per questo che sarà importante essere a Roma sabato prossimo, il 26 marzo, per la manifestazione nazionale referendaria che avrà inizio alle 14 in Piazza della Repubblica per concludersi a San Giovanni con una festa. Sarà una manifestazione aperta, allegra e plurale. Per lanciare la vittoria dei Sì ai referendum per l’acqua bene comune e per dire che un’altra Italia è possibile. Perché solo la partecipazione è libertà. Perché si scrive acqua e si legge democrazia”.

Per partecipare, leggere l'appello, prenotare i pulmann dalla Toscana l'indirizzo web è http://www.acquabenecomunetoscana.it/referendum/


(fdr)