Urbanistica, via libera del consiglio all'istituzione di un coordinamento permanente fra Firenze e Scandicci
"La mozione approvata oggi dal consiglio comunale coglie la grande opportunità costituita dall'integrazione tra le pianificazioni territoriali dei Comuni di Firenze e Scandicci". Lo afferma la presidente della commissione urbanistica Elisabetta Meucci. "Lo sviluppo coordinato - ha aggiunto il consigliere del Pd Mirko Dormentoni - di funzioni qualificate e della mobilità intorno all'asse della tranvia, che ha rafforzato in modo rilevante l'integrazione e l'interdipendenza funzionale tra i due territori, rappresenta un obiettivo condiviso per migliorare la qualità della vita dei cittadini. In commissione abbiamo condiviso la necessità di lavorare per la definizione formale di intese tra il Comune di Firenze e i comuni metropolitani in tema di governo del territorio, in coerenza con quanto stabilito dal Piano Strtturale adottato. Ci impegneremo affinchè questo atto, che vuole porre in termini propositivi la questione della governance di area vasta, rappresenti solo il primo passo verso l'estensione effettiva e permanente di un sistema di relazioni territoriali capace di realizzare politiche e progetti non solo per il quadrante sud-ovest ma anche per tutta l'area metropolitana. Il gruppo del PD ha voluto fortemente questa mozione d'indirizzo perché crediamo che sia necessario andare verso forme di governo e pianificazione del territorio di area metropolitana, anche in coerenza con gli indirizzi del PIT regionale. Per lo stesso motivo nel Piano Strtturale adottato abbiamo inserito l'indirizzo di realizzare intese con i Comuni contermini. Questa mozione impegna l'amministrazione a realizzare questo obiettivo a cominciare da un'intesa col Comune di Scandicci che coinvolga anche il Consiglio di Quartiere 4: a partire dall'asse delal tranvia (linea 1) occorre coordinare la riqualificazaione urbana e lo sviluppo di funzioni qualificate (abitative, direzionali, produttive) e di servizi (mobilità, parchi pubblici, parchi agricoli come quello che si potrebbe realizzare sui territori di Mantignano, Ugnano e Badia a Settimo)". Ma vediamo i punti salienti della mozione: 1) istituire un coordinamento permanente tra i due Comuni finalizzato alla definizione condivisa delle scelte di pianificazione poste alla base dei processi di trasformazione dedgli assetti insediativi ed infrastrtturali del quadrante territoriale sud-ovest;
2) prevedere che il coordinamento sia finalizzato prioritariamente alla qualificazione di:
a) l'area di Torregalli / San Lorenzo a Greve / San Giusto a Signano comprendente la ex caserma Gonzaga Lupi di Toscana nonché la direttrice di collegamento Galluzzo / Le Bagnese / Ponte a Greve / ponte all'Indiano;
b) l'area di Villa Costanza;
c) la riqualificazione delle aree poste lungo la direttrice Viale Nenni / viale Moro;
d) i borghi di Mantignano, Ugnano e Badia a Settimo con particolare attenzione allaloro vocazione agricola e alla qualità ambientale
3) a prevedere che il coordinamento inoltre si occupi di:
a) messa a punto di soluzioni volte al superamento di criticità e/o situazioni di degrado urbanistico nelle aree di confine, in particolare nella zona Casellina / Sollicciano;
b) definizione di ipotesi di recupero e/o riqualificazione funzionale dell'area dell'ex centro di servizi del Ministero delle Finanze (sito a Scandicci località Olmo);
c) verifica dell'attuazione del protocollo d'intesa tra i Comuni di Scandicci, Firenze e il Quartiere 4 relativo alle infrastrtture di trasporto nel quadrante sud-ovest del 2003 e del suo eventuale aggiornamento.
(lb)