Forte Belvedere, Torselli (PdL): "Ma quale scale mobili e funicolari? Il Comune pensi a dare una data per la riapertura e il piano per la messa in sicurezza"

 "Riteniamo quantomeno grottesco che l'amministrazione comunale annunci di avere pronti 2,5 milioni di euro per finanziare il progetto preliminare di un sistema di scale mobili o una funicolare che faciliti l'accesso dei cittadini, da San Niccolò al Forte Belvedere. L'amministrazione sembra infatti aver tralasciato un 'piccolissimo' particolare: il Forte Belvedere è ancora chiuso e dalla giunta comunale, fino ad oggi, sono arrivate soltanto promesse finite nel nulla ed ammissioni di colpevolezza sui ritardi e sulla mancanza di un adeguato piano di sicurezza. Inutile quindi pensare alle funicolari ed alle scale mobili, pensiamo a restituire il Forte ai fiorentini prima possibile". Questo il commento del consigliere del PDL, Francesco Torselli. "La messa in sicurezza del Forte Belvedere - spiega Torselli - e la sua riapertura era contenuta addirittura nella famosa lista delle cento cose da fare in cento giorni presentata dal Sindaco Renzi in campagna elettorale. Da quella prima promessa di giorni non ne sono passati 100, ma più di 600 e la situazione è ancora di stallo. Lo scorso anno - dice ancora il consigliere di centrodestra - fu la volta dell'assessore alla cultura Giuliano da Empoli, il quale promise la messa in sicurezza del Forte e la sua riapertura, almeno parziale, per l'estate 2010, salvo poi smentire le sue stesse parole riferendo che i tecnici incaricati di redigere il piano di messa in sicurezza della struttura avevano sbagliato più di una volta i progetti e che, alla fine, il comune era dovuto ricorrere ad una consulenza esterna (a pagamento, ovviamente!) per ottenere un adeguato progetto di messa in sicurezza. Nel frattempo - aggiunge ancora Torselli - si diffuse la notizia della comparsa di alcuni danni alla struttura, dovuti allo stato di abbandono, notizia confermataci anche nella risposta che l'assessore da Empoli diede ad una nostra interrogazione. Per riaprire il Forte Belvedere quindi, sarebbero serviti non solo tempo, ma anche i soldi necessari alle ristrutturazioni che, si sarebbero potute tranquillamente evitare, se si fossero accorciati i tempi necessari alla messa in sicurezza dell'area. Con l'arrivo della primavera e l'ormai imminente bella stagione, non è che l'amministrazione comunale stia cercando una scusa per mascherare il fatto che il Forte Belvedere non sarà riaperto neppure quest'anno, nonostante le promesse fatte dal Sindaco Renzi ad inizio anno, quando ha inserito la riapertura del Forte nelle cose da realizzare per il 2011?  E allora - conclude Torselli - quale miglior strategia se non quella ormai ampiamente collaudata dal sindaco Renzi? Anzichè parlare dello stato attuale delle cose (e quindi ammettere l'ennesimo fallimento dell'amministrazione sul Forte Belvedere), spariamola più grossa possibile su quello che succederà in futuro: e allora via al sistema di scale mobili che colleghi San Niccolò col Forte, via alla Funicolare che salga fino in cima alla collina... E dato che ci siamo, tanto sognare non costa niente, mettiamoci pure un sistema di teletrasporto stile 'Star Trek' che da piazza San Niccolò ci catapulti direttamente dentro il Forte Belevedere... Con un unico rischio però, quello di essere catapultati in una struttura vuota, abbandonata e che, tra tre anni, rischierà pure di essere fatiscente". (lb)