150/o Unità d'Italia, Giani apre il consiglio comunale straordinario: "Firenze protagonista del processo di unificazione"

Firenze ebbe un ruolo essenziale nel processo di unificazione. Così il presidente Eugenio Giani ha aperto oggi i lavori del consiglio comunale straordinario dedicato al 150esimo dell’Unità d’Italia alla presenza del sindaco Renzi, degli assessori e dei 40 consiglieri presenti tutti con la coccarda tricolore. Giani ha ripercorso le tappe dell’Unità d’Italia a partire dal 1859 dalla fuga del Granduca Leopoldo II di Lorena in seguito alla “rivoluzione toscana” del 27 aprile 1859 e l’avvento del governo provvisorio che guidò l’ex-Granducato fino al plebiscito dell’11-12 marzo 1860 che decretò a larghissima maggioranza l’annessione della Toscana al Regno di Sardegna. Seguirono gli anni di Firenze capitale d’Italia dal 1865 al 1871 e Giani si è soffermato sugli scranni di Ricasoli, Peruzzi e Mari da oggi esposti nel Museo di Palazzo Vecchio in modo permanente. Domani dalle 9 alle 12 il consiglio comunale renderà omaggio ai monumenti fiorentini raffiguranti i protagonisti del Risorgimento. Si comincia con l’apposizione da parte del presidente Giani della corona alla statua di Giuseppe Mazzini, nel viale Gramsci; si chiude alle 12.10 con l’omaggio a Camillo Benso conte di Cavour in via dell'Oriuolo. (lb)