Isi, il vicepresidente del Consiglio comunale Scino (Pd): "Solidarietà a tutti i lavoratori e alle loro famiglie"

“Seguo con molta apprensione la vicenda dei lavoratori della ISI (Italia Solare Industrie) di Scandicci, che hanno occupato lo stabilimento per il mancato accordo relativo all’affitto del ramo d’azienda che si interessa della produzione di pannelli fotovoltaici, per via delle novità introdotte dal decreto ministeriale sugli incentivi nello specifico settore. Personalmente, partecipo con la mia solidarietà a tutti i lavoratori e alle loro famiglie, che vedono addensarsi sul loro futuro oscure nubi cariche di ansie e precariato”. Sono le parole del vicepresidente del Consiglio comunale Salvatore Scino (Pd) a proposito della difficile situazione che sta attraversando l’azienda che ha sede a Scandicci.
“L’impatto che una tale prospettiva può avere sui diretti interessati, sull’intera comunità e sulla stessa Regione Toscana - afferma il vicepresidente del Consiglio comunale - ne fa un problema che va ben oltre il Comune di Scandicci. Pertanto, auspico fortemente che all’incontro previsto a Roma, il prossimo 22 marzo, al Ministero, a fianco dei rappresentanti dei lavoratori, siano presenti anche i massimi esponenti delle Istituzioni toscane, poiché le implicazioni sociali ed economiche di un mancato accordo per la costituzione di un solido assetto societario, che supporti la produzione dei pannelli fotovoltaici da parte della ISI, sarebbero destabilizzanti su tutto il nostro territorio”. (fp)