Centro storico, Cellai, Roselli e Torselli (PdL): "In arrivo una delibera per regolamentare l'apertura degli esercizi commerciali? Meglio tardi che mai"

I consiglieri del Pdl avevano presentato un anno fa una mozione sul tema che era stata approvata dal Consiglio Comunale

Questo l’intervento dei consiglieri del PdL Jacopo Cellai, Emanuele Roselli e Francesco Torselli

“Attendiamo di leggere l’annunciata delibera della Giunta in merito alla programmazione delle attività commerciali del centro storico per verificare se sia in grado di sostenere e tutelare davvero il tessuto storico e urbano del centro città e di tutelarne la qualità in termini di strutture, arredi ed insegne. Noi il problema l'avevamo sollevato in modo chiaro e con una certa preoccupazione, già un anno fa, quando a maggio del 2010 presentammo una mozione dettagliata (n.658)su questo fenomeno in continua espansione. E' sotto gli occhi di tutti, infatti, la grande proliferazione di esercizi etnici e di minimarket che stanno snaturando la tradizionale natura delle attività commerciali e di somministrazione del centro di Firenze.
Nel settembre scorso abbiamo quindi proposto e ottenuto l’approvazione in Consiglio Comunale della mozione che impegna l’amministrazione comunale “ad individuare le modalità con le quali dare applicazione al disposto dell’articolo 98 della Legge Regionale 7 febbraio 2005 (Codice del commercio. Testo Unico in materia di commercio in sede fissa, su aree pubbliche, somministrazione di alimenti e bevande, vendita di stampa quotidiana e periodica e distribuzione di carburanti ) all’interno dei confini dell’U.T.O.E. 21 in merito ad ulteriori nuove aperture di esercizi commerciali di vendita al dettaglio senza somministrazione assistita di bevande analcoliche, alcoliche e superalcoliche”. Perché come è scritto nella mozione è “inopportuno consentire ulteriori aperture di medesime attività che aumenterebbero un’offerta di alcoolici e superalcoolici già oggi più che significativa con le conseguenti problematiche derivanti da un abuso dei medesimi e che nella stragrande maggioranza dei casi non offrono alcun standard di qualità urbana in termini di strutture, arredi ed insegne, pur insistendo su strade e vie di importante valore storico, artistico ed estetico”
E’ evidente che la nostra funzione di indirizzo ancora una volta è tenuta molto più in considerazione di quella del PD che sul tema non ha mai presentato alcun documento preferendo allinearsi alle nostre posizioni. Il nostro documento è andato ben oltre le generiche dichiarazioni di intenti e si è strettamente connesso alle disposizioni nazionali e regionali in materia. Una "delibera di fatto" che speriamo adesso venga fatta applicare. Vediamo quindi cosa è in grado di fare la Giunta e se almeno stavolta tramuterà in un atto concreto una delle tante disposizioni votate dal consiglio comunale che troppe volte, purtroppo, vede restare sulla carta i suoi indirizzi di governo. E' necessario, in un senso di responsabilità e di bene comune, riconoscere e adoperarsi per rendere effettive anche quelle tante proposte che l'opposizione, con spirito di responsabilità, porta avanti nell'interesse di tutta la città. Aspettiamo comunque i fatti, troppe volte questa giunta si è limitata a fare annunci e a "vendere" buone intenzioni”.

(fdr)