Bilancio, Stella e Alessandri (PdL): "La vera preoccupazione è come il Comune lo chiuderà"
“La vera preoccupazione è come il Comune di Firenze riuscirà a chiudere il bilancio 2010. Siamo alla metà di marzo e ancora nessuno ha visto il consuntivo del bilancio 2010, cosa é successo? Siamo curiosi di sapere come è stato chiuso e quali sono le entrate accertate”. Questo il commento dei consiglieri del PdL Marco Stella e Stefano Alessandri.
“Perché ancora non ci è stato portato il consuntivo 2010? A quanto ammontano le entrate? Che scostamento esiste tra le entrate previste e le entrate accertate? Ci sembra che il centrosinistra sappia soltanto fare facile demagogia sbandierando i tagli del governo, ma in realtà soltanto per nascondere le proprie debolezze – hanno aggiunto i due consiglieri –. Anche se dovessero arrivare, i tagli del governo inciderebbero sul bilancio 2011 e ancora nessuno sa con certezza di quanti soldi stiamo parlando. Sui tagli nessuno riesce a quantificare l'entità che spetta ai comuni, e in questo caso al Comune di Firenze”.
“Aspettiamo che il sindaco porti in consiglio comunale il consuntivo 2010 ed il preventivo 2011 per aprire una vera discussione: vedremo per esempio quante multe avrà inserito nel bilancio 2011 – hanno sottolineato i due esponenti del centrodestra –. La vera discussione politica sulle imposte l’affronteremo sulla delibera di istituzione della tassa di soggiorno, la sfida sarà trasformarla in un beneficio per i fiorentini, i proventi dovranno servire per abbassare le tasse e le tariffe, non per coprire le buche o i buchi di bilancio fatti con gli swap”.
“Ad oggi esiste soltanto una certezza: che con il federalismo fiscale nelle casse del Comune di Firenze entrerà un vero e proprio tesoretto per 31 milioni di euro” hanno concluso Stella e Alessandri.
(fdr)