Quote rosa, Giocoli (FLI): "Quale la presenza delle donne nelle aziende partecipate del Comune?"

"Il Parlamento sta per approvare un apposito decreto legge, l'amministrazione fiorentina che fa?"

Nel 2006 tutte le consigliere comunali denunciavano che erano solo 30 le donne nominate dal Comune in enti, fondazioni, istituzioni e società su 202 posti che spettavano all’amministrazione. Gaia Checcucci, Susanna Agostini, Claudia Livi, Lucia Matteuzzi, Elisabetta Meucci, Anna Soldani, Bianca Maria Giocoli, Rosa Maria Di Giorgi, Lavinia Balata Orsatti, Anna Nocentini e Ornella De Zordo sottolineavano che nelle società partecipate dal Comune, come Adf, Firenze Parcheggi, Mercafir, Sas e Silfi, su 170 componenti dei consigli di amministrazione erano solo cinque le donne nominate dall’amministrazione.
“La maggior parte delle nominate si trovava invece in enti e associazioni, non in società per azioni dove la managerialità dovrebbe essere il requisito fondamentale” commenta la vicecapogruppo di FLI Bianca Maria Giocoli.
“Eppure nel dicembre 2004 il consiglio comunale, nella delibera che conteneva gli indirizzi alle partecipate, aveva indicato l’importanza di tener conto della rappresentanza femminile – ha aggiunto la consigliera –. Cosa è cambiato da allora? Mentre il Parlamento si appresta ad approvare il decreto legge sulle quote rosa nei cda delle società quotate in borsa, l’amministrazione fiorentina come si è comportata nelle ultime nomine? Sarà cambiato qualcosa?”.
Per questo la consigliera chiede in una interrogazione urgente la mappatura delle nomine nelle partecipate.

(fdr)