Quartiere 2, Galli, Cellai, Poma e Di Leo (PdL): "La modifica del numero legale nelle commissioni abuso procedurale e politico del centrosinistra"
“Con il voto favorevole alla modifica del numero legale nelle proprie Commissioni il Consiglio di Quartiere 2 ha dato un’altra prova della visione a senso unico della democrazia tipica della sinistra: se gli esponenti di quella parte politica stanno all’opposizione gridano alla dittatura e chiedono la cacciata del ‘tiranno’, se esprimono la maggioranza si comportano esattamente come dicono non ci si dovrebbe comportare, abusando dei numeri per piegare anche le regole e le procedure ai loro intendimenti”. E’ quanto hanno dichiarato gli esponenti del Popolo della Libertà a Palazzo Vecchio Giovanni Galli (Capogruppo) e Jacopo Cellai (Vicepresidente del Consiglio Comunale e membro della Commissione “Affari Istituzionali”) unitamente ai consiglieri del PdL al Quartiere 2 Vito Poma (Capogruppo) e Duccio Di Leo (Presidente della Commissione “Garanzia e Regolamento”).
“L’atteggiamento che la maggioranza ha manifestato - affermano Poma e Di Leo, anche a nome dei colleghi del Gruppo PdL al Quartiere 2 - circa la proposta di modifica per aumentare il numero legale nelle Commissioni di Lavoro è grave sotto vari profili: in primis è mancata qualsiasi consultazione informale con le opposizioni, sulle regole è buona prassi cercare un terreno comune; non è stato concesso tempo sufficiente alla Commissione “Garanzia e Regolamento”, competente in materia, per istruire la proposta; si è proceduto ad una votazione diretta in Consiglio, senza delegare la suddetta competente Commissione ad inserire tale proposta in un complessivo pacchetto di modifiche che il Regolamento interno al Quartiere 2 necessita , con ciò provocando uno strappo non giustificabile con motivazioni di urgenza; forzando i tempi si è volutamente ignorato il fatto che della questione e delle relative procedure fosse stato informato il Presidente del Consiglio Comunale Giani, investito come organo di garanzia per il rispetto delle regole e delle prassi democratiche; nonché, aspetto della massima gravità, la maggioranza sta tentando con un colpo di mano di mettere il bavaglio alla Commissione “Garanzia e Regolamento” che svolge il proprio ruolo di scrupoloso controllo istituzionale degli atti degli organi del Quartiere, poco gradito e boicottato dall’Amministrazione Circoscrizionale. Se passerà definitivamente la modifica in tale Commissione la maggioranza potrà far mancare regolarmente il numero legale, di fatto impedendo ogni attività di controllo: è questa la democrazia di cui straparlano?”
“L’impegno del PdL - concludono Galli, Cellai, Poma e Di Leo - proseguirà in Comune presso il Consiglio ed in particolare nella Commissione “Affari Istituzionali”, competente in materia: non è ammissibile che le regole vengano piegate ai voleri di una maggioranza per impedire quella funzione di controllo basilare in democrazia. Chissà a quale scandalo avrebbe gridato la sinistra se fossimo stati noi a seguire tali procedure…”.
(fdr)