8 marzo, Agostini (Pd): "Salviamo la vita all'iraniana Nasrin Sotoudeh e vicinanza a tutte le donne del Medio Oriente"
Via libera del consiglio comunale all'appello rivolto da Schirin Ebadi all'alto commissisario per i diritti umani, Sig:Pillary, per chiedere alla comunità internazionale di mobilitarsi affinchè la vita dell'avvocato Nasrin Sotoudeh sia salva. "Se davvero - ha spiegato la presidente della commissione pace Susanna Agostini (Pd)- le città gemellate con Firenze a partire dalla condizione iraniana, recepiranno l'invito di formare un unico fronte internazionale a garanzia e tutela della giustizia politica e sociale nel mondo, per noi significa tornare a ad essere sede di riferimento ed indirizzo per le politiche di solidarietà nel mondo. Quello approvato ieri - ha aggiunto Agostini - è stato un atto importante e prodromo di una inedita rete di attività politiche, la sinergia istituzionale è una strumento essenziale per dare visibilità internazionale a casi e soggetti che nell'ombra delle oppressioni potrebbero anche perdere la vita". Agostini ha poi fatto un esplicito riferimento al Medio Oriente e alla Libia dove le donne hanno sempre affrontato le disuguaglianze e le loro sofferenze sono doppie. "In occasione dell'8 marzo - ha aggiunto Agostini- chiediamo la parità di tutti i diritti per le donne in forme economiche, sociali e giuridiche, l'abolizione di tutte le leggi riguardanti la pena capitale, la lapidazione, la tortura e l'annullamento di tutte le procedure in corso". (lb)
Si allega la risoluzione:
Commissione Pace e Diritti Umani
OGGETTO: Per la liberazione dell’Avvocata Nasrin Sotoudeh.
RISOLUZIONE
IL CONSIGLIO COMUNALE
• Considerato che l’avvocata iraniana Nasrin Sotoudeh è stata condannata a 11 anni di carcere dal regime di Teheran per aver difeso il premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi e per essere comparsa in un video senza velo.
• Considerato che nella seduta della Commissione Pace e Diritti Umani del 13.01.2011 la Sig.ra Faride Karamloui promotrice della campagna “un milione di firme per l’uguglianza e diritti per le donne in Iran” ha chiesto il sostegno e l’adesione alla campagna per la liberazione dell’avvocata Nasrin Sotoudeh.
• Visto la letttera aperta che Shirin Ebadi, premio Nobel per la Pace 2003 e destinataria del sigillo per la Pace 2009 da parte del Sindaco, ha inviato a l’Alto Commissiario dei Diritti Umani sig.ra Pillari, che alleghiamo al presente atto;.
• Appreso che giovedì 27 gennaio 2011 l’ordine degli avvocati di Bolzano ha preso posizione in favore della liberazione della collega iraniana Nasrin Sotoudeh ed ha chiesto a tutte le autorità politiche e al Ministro degli Esteri di svolgere con fermezza ogni utile azione per la liberazione di Nasrin Sotoudeh.
• Ritenuto che il Comune di Firenze debba unirsi alle iniziative istituzionali contro questo grave atto che lede la libertà d’opinione e di esercizio della propria professione, diritti umani e beni inalienabili, e insopprimibili in qualunque società civile;
• Ritenuto necessario, al fine di dare maggiore rilevanza internazionale il coinvolgimento delle città gemellegate per le iniziative in favore della liberazione dell’avvocata iraniana Nasrin Sotoudeh.
INVITA IL SINDACO
1. A rivolgere al Presidente Iraniano tramite il Ministero degli Esteri e la nostra Ambasciata a Teheran, l’appello della città di Firenze per la liberazione dell’Avvocata Nasrin Sotoudeh alla quale oltre ad essere stata negata la libertà è stata tolta la facoltà di esercitare la propira professione per venti anni. Principi democratici di garanzia di espressione e esercizio di funzioni sulle quali si fonda la tutela del diritto di un popolo in ogni società civile.
2. A trasmettere il presente atto, incluso l’appello di Shirin Ebadi, alle città gemelle con richiesta di amplificare la conoscenza di questa grave lesione dei diritti e animare una protesta istituzionale per la restituzione dei diritti negati all’Avvocata Narin Sotoudeh.