Montedomini, Saccardi: "Abbiamo approvato un regolamento per garantire la massima trasparenza"
“La nuova amministrazione, insieme al nuovo cda di Montedomini, ha lavorato fin dal novembre 2009 a un nuovo regolamento per garantire la massima trasparenza nei criteri di assegnazione dei beni immobili destinati alla locazione”. Lo ha sottolineato Stefania Saccardi, assessore alle politiche socio-sanitarie, durante la sua comunicazione in consiglio comunale sul caso sollevato in queste settimane relativo alle case assegnate dall’Azienda per i servizi alla persona, nata nel dicembre 2010 dopo la fusione di Fuligno, Bigallo, Sant’Ambrogio e la stessa Montedomini.
“Al momento - ha ribadito Saccardi - l’Asp dispone di circa 260 unità immobiliari tra appartamenti, fondi commerciali, box e uffici da destinare alla locazione. Tra le sue priorità, il nuovo cda di Montedomini, in carica dal novembre 2009 e presieduto da Marco Seracini, ha posto quella di garantire la massima trasparenza anche della gestione immobiliare, stabilendo regole eque, condivise e valide per tutti, in modo da conciliare la massimizzazione del reddito con l’utilizzo per i fini sociali istituzionali degli immobili e del ricavato dalla loro locazione”.
“Il nuovo regolamento - ha proseguito l’assessore - prevede che gli immobili da locare siano suddivisi in quattro categorie: immobili di pregio; immobili non di pregio destinati a locazioni ad uso abitativo a libero accesso; immobili non di pregio destinati a locazioni ad uso abitativo riservate al sostegno sociale; immobili non di pregio destinati a locazioni ad uso diverso da quello abitativo. Ogni categoria ha propri criteri oggettivi sia di assegnazione che di determinazione del canone. Quest’ultimo fa riferimento a canoni di mercato per gli immobili di pregio, per quelli ad uso non abitativo e per quelli stabiliti dai patti territoriali sottoscritti dai sindacati degli inquilini e dei proprietari con l’approvazione del Comune per gli immobili ad uso abitativo”. “Di concerto con l’assessore alla casa Claudio Fantoni - ha aggiunto - Montedomini ha destinato inoltre alcuni immobili a locazioni a canone agevolato per famiglie disagiate, con un canone ridotto del 15% rispetto ai canoni cosiddetti ‘concordati’ ovvero già inferiori a quelli di mercato, attingendo alla lista delle richieste pervenute all’Agenzia della casa del Comune”.
“L’effetto delle nuove procedure - ha concluso Saccardi - si produrrà naturalmente nel tempo. In questo momento stiamo dando la disdetta per tutti i contratti in scadenza per valutare se esistono margini di rinegoziazione”. (edl)