Montedomini, Torselli (PdL): "Nessuno di noi cerca scandali, ma soltanto trasparenza negli affitti, nelle vendite e nei lavori di ristrutturazione negli immobili proprietà della Asp"
Questo l'intervento del Consigliere del PdL Francesco Torselli
“"Trovo ragionevole che adesso vengano fatte delle domande sull'utilizzo del patrimonio di queste ASP. Sono stato io il primo a farmele". Queste parole non sono state pronunciate da un esponente dell'opposizione o di chissà quale esponente politico del PdL, ma dallo stesso Presidente della ASP Montedomini, Marco Seracini.
Rimandiamo dunque al mittente ogni accusa di ricercare forsennatamente lo scandalo, nei toni usati in questo dibattito e nelle domande poste in consiglio comunale, abbiamo dimostrato che nessuno di noi vuole ricercare scandali, ma soltanto trasparenza. Quella trasparenza invocata dallo stesso Presidente Seracini.
Abbiamo chiesto di avere la lista degli affittuari che risiedono ad oggi negli appartamenti di proprietà di Montedomini e adesso richiederemo allo stesso modo la lista delle proprietà vendute da Montedomini negli ultimi anni e di tutti i lavori di ristrutturazione eseguiti sul patrimonio immobiliare dell'azienda.
Dai primi dati, quelli sugli affittuari, non saranno emersi scandali, ma per quanto mi riguarda, continuerò a ritenere 'poco trasparente' l'atteggiamento di chi ha in affitto un attico in Piazza Signoria per 170 Euro al mese e non si sente in dovere di far presente la situazione fin quando questa non finisce sulle prime pagine dei giornali.
Qualcuno ha poi richiamato nel proprio intervento la questione riguardante il Telecare. Quando chiesi di visitare il servizio e di valutarne la funzionalità, mi fu mostrato un servizio in via di sviluppo, non funzionante al 100%, ma sulla strada giusta per essere ampliato ed il centrosinistra insorse accusandomi di fare 'giornalismo scandalistico' e non di fare il mio dovere di consigliere comunale.
Eppure, di lì a poco, documentai con delle foto dov'erano finiti gli apparecchi Telecare: 2.400.000 Euro di soldi pubblici abbandonati nei sottoscala di Montedomini! Solo allora il PD acconsentì ad indagare sulla gestione del servizio, affidando l'indagine all'Assessore Saccardi, che ringrazio, ma negando la costituzione di una commissione d'inchiesta, come da me richiesto.
Ancora oggi però, non ho ricevuto risposta ad una delle domande che posi allora e che successivamente ho riproposto anche come interrogazione al Sindaco: quanto valgono realmente gli apparecchi elettronici che Montedomini ha pagato 2.400.000 Euro. Se il loro valore, come temo, fosse nettamente inferiore a detta cifra, credo che i cittadini di Firenze avrebbero il diritto di sapere dove sono finiti quei soldi pubblici”.
(fdr)