Telepass per ztl, Roselli (Pdl): "Insieme all'ordinanza Renzi prepari anche la variazione di bilancio"
“Concordiamo con la decisione del sindaco di rivedere i criteri dell’assegnazione dei telepass per la ztl, nonostante alcune sparate all’insegna del populismo che hanno fatto passare per un principiante anche Cetto La Qualunque, ma insieme alla nuova ordinanza Renzi prepari anche la variazione di bilancio per restituire i soldi pagati dai cittadini per il permesso alla ztl”. Lo afferma il consigliere del Pdl Emanuele Roselli.
“L’accesso alla ztl costa ad ogni cittadino 65 euro all’anno - sottolinea Roselli -: un affare da 3,5 milioni di euro per il Comune, che probabilmente, proprio per questo motivo, ha concesso in tutti questi anni così tanti telepass. Se davvero dal mese di aprile saranno ritirati 8000 telepass, il Comune deve prepari a restituire 175.000 euro che i cittadini hanno già anticipato per tutto il 2011. Aspettiamo inoltre un gesto significativo dal sindaco, se davvero crede a questa battaglia e non vuole fare solo demagogia: rinunci all’auto blu”. “Siamo rimasti stupiti - continua Roselli - nell’apprendere che Renzi, così come il presidente Barducci, avesse a sua disposizione non solo l’auto blu, con la quale transita anche nelle aree pedonali e nelle corsie preferenziali, ma anche il telepass privato. Per quale motivo? Restituire il telepass privato è il minimo che possa fare chi utilizza tutti i giorni l’auto istituzionale pagata con i soldi dei cittadini. Sbandierare questa iniziativa come un gesto eroico è solo populismo di bassa lega”.
“Renzi - conclude l’esponente di centrodestra - rispolveri la bicicletta usata per le foto elettorali – sempre che non l’abbia presa a noleggio – e restituisca l’auto blu: del resto per andare ad Arcore o a Roma per parlar male del suo Pd è molto più comoda l’alta velocità”. (edl)