"Firenze ci sta a cuore", domani lo start ufficiale del progetto per insegnare la rianimazione cardio-polmonare nei licei fiorentini

Locchi (PdL): "Grazie al fondamentale contributo di Pubbliche Assistenze, Misericordie e Croce Rossa prende il via l'iniziativa da me proposta e sposata da Consiglio comunale, assessorato e Società della Salute"

“Il mio progetto "Firenze ci sta a cuore" vivrà lo start ufficiale domani, sabato 5 marzo 2011. Questo progetto, sin da subito incoraggiato dalla IV commissione consiliare della quale faccio parte, dall'assessore Saccardi e dal Direttore della Società della Salute e in seguito votato all'unanimità dal consiglio comunale nel novembre del 2009, è stato in questi mesi preparato e predisposto e, finalmente, si comincia a fare davvero sul serio”. Questa la dichiarazione del consigliere PdL Alberto Locchi.
“"Firenze ci sta a cuore" si propone di insegnare agli studenti delle classi IV dei licei fiorentini la rianimazione cardio polmonare di base (BLS) essendo l'Italia, tra i paesi più civilizzati, l'unica che non prevede questa materia fra quelle stabili di insegnamento – ha aggiunto il consigliere –. Questa iniziativa, è importante dirlo, è stata realizzata anche grazie al fondamentale contributo delle Pubbliche Assistenze, delle Misericordie e della Croce Rossa che, immediatamente, hanno aderito con entusiasmo e hanno messo a disposizione i loro "formatori" senza i quali tutto questo non si sarebbe potuto realizzare.
E' pur vero che il fine di questo progetto è duplice, perché se da una parte, appunto, si insegna questa manovra salvavita, dall'altra, portiamo i giovani a contatto col mondo del volontariato facendo loro capire come tutti possano mettersi a disposizione di chi soffre regalando poche ore del proprio tempo libero. Questo, in un mondo com’è il nostro, appiattito nei valori e nei rapporti interpersonali, apre una finestra che fa capire come accanto a noi, magari proprio nella casa accanto alla nostra, esistano situazioni di assoluta disperazione”.
“In questo primo anno, da considerarsi sperimentale, partecipano a "Firenze ci sta a cuore" il liceo Rodolico, Pascoli, Salesiani, Scolopi e l'Istituto Saffi per un totale di circa 500 studenti che dopo 4 ore di corso, impareranno le basi della rianimazione manuale, la disostruzione delle vie aeree, impareranno le dinamiche operative del 118 e faranno pratica su dei manichini che poi resteranno nelle varie classi per essere nuovamente utilizzati l'anno prossimo.
Il momento clou di "Firenze ci sta a cuore" sarà fra maggio e giugno quando nel Salone dei 500, sarà consegnato un attestato ai ragazzi che avranno partecipato al corso, con la premiazioni di chi si è contraddistinto nelle manovre insegnate e verrà loro regalato un particolare portachiavi (regalato dall'azienda farmaceutica ElY LillY Italia) dotato di busta contenente un presidio sanitario nel malaugurato caso si trovassero, in futuro, a dover partecipare ad una vera manovra di rianimazione.
L'obiettivo è quello di replicare anche nei prossimi anni augurando una presenza sempre più numerosa delle scuole aderenti a "Firenze ci sta a cuore"” ha concluso Locchi.

Chiunque fosse interessato ad avere notizie su questa iniziativa può scrivere una mail a: firenzecistaacuore@comune.fi.it

(fdr)