TAV, Razzanelli (Lega Nord) e Galli (PdL): "No a questo progetto, avanti con la petizione popolare. I cantieri non possono partire senza una Valutazione d'impatto ambientale"

"Percorreremo tutte le strade possibili per scongiurare la realizzazione di un'opera che preoccupa per le sue ricadute sulla città". Il capogruppo leghista: "Iniziativa forte in Parlamento da parte del presidente della commissione Ambiente Alessandri"

“L’iniziativa in atto a Roma da parte del presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati Angelo Alessandri per spingere il Ministero delle Infrastrutture a ripensare il progetto dei tunnel Tav e della stazione Foster a Firenze è solo una delle strade che siamo decisi a percorrere per scongiurare che venga realizzata un’opera che devasterebbe la nostra città. Come sostenuto anche dall’On. Alessandri, infatti, non è pensabile procedere ai lavori senza una nuova VIA che valuti a fondo l’impatto ambientale e paesaggistico dell’opera. Da parte nostra andiamo avanti con l’iniziativa della petizione popolare per spingere il sindaco Renzi a compiere un gesto forte nei confronti di Ferrovie”. Questa la dichiarazione del capogruppo di Lega Nord Toscana Mario Razzanelli, che oggi ha rilanciato la sua battaglia contro il progetto dell’alta velocità fiorentina - che prevede la costruzione di due tunnel e della stazione Foster agli ex Macelli - al fianco del capogruppo PdL Giovanni Galli.
“Sposo l’iniziativa della petizione popolare – ha detto Galli – perché, anche se il ‘pallino’ è sempre stato e resta nella mani del sindaco Renzi, unico soggetto titolato a proporre alternative concrete a questo progetto e a interloquire con Ferrovie e Governo, da parte mia non è mai venuta meno la convinzione che tunnel e stazione così concepiti siano opere che non solo destano preoccupazione, ma che lasciano anche molte perplessità sulle procedure scelte per la loro realizzazione”.
“Purtroppo il sindaco Renzi – ha aggiunto il capogruppo PdL – nonostante le ‘sparate’ mediatiche, è responsabile quanto gli altri livelli istituzionali di questa scelta, avendola avallata da presidente della Provincia, e oggi, dopo aver ipotizzato soluzioni alternative fantascientifiche a beneficio dei giornali, è soddisfatto di aver strappato qualche manciata di milioni per opere di compensazione e assicura che il Comune ‘farà in modo che i lavori vengano fatti bene’. Ci mancherebbe altro che venissero anche fatti male…”.
“Come ha dichiarato l’On. Alessandri nel suo collegamento al Saschall durante l’iniziativa di venerdì scorso – ha aggiunto Razzanelli – ‘per la TAV a Firenze tutto è stato fatto con molta leggerezza perché nella logica dei grandi progetti di qualche anno fa bisognava farli partire di corsa senza preoccuparsi di quali problemi avrebbero comportato’. E infatti, se non riusciremo a convincere il sindaco Renzi a compiere un gesto forte, i cantieri rischiano di partire senza una Valutazione d’Impatto Ambientale. Alessandri, da parte sua, ha garantito un atto parlamentare forte che permetta al ministero dell’Ambiente di ‘approfondire la sua competenza’, e tutta la Lega appoggia questa presa di posizione”.

(fdr)


In allegato: il testo della petizione e l’intervento dell’On. Alessandri al Saschall