Una giornata per scoprire "Uno sconosciuto lato B della cooperazione sociale"
Una giornata per far conoscere ai cittadini un mondo troppo spesso ignorato dai cittadini ma che svolge un ruolo importante nella società. Si tratta di “Uno sconosciuto lato B della cooperazione sociale”, l’evento promosso dalle cooperative sociali di inserimento lavorativo che aderiscono a Confcooperative Firenze-Prato e dalle associazioni di rappresentanza Confcooperative-Federsolidarietà e Legacoopsociali, in programma venerdì 4 marzo al Teatro Saschall a partire dalle 16.30.
Nelle intenzioni degli organizzatori sarà una giornata speciale aperta a tutti e dedicata a promuovere e valorizzare l’operato della Cooperazione sociale di tipo B, quella particolare forma di impresa che cerca di stare sul mercato conciliando l’aspetto “sociale” con quello “imprenditoriale”, occupandosi dell’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati svolgendo un ruolo di pubblica utilità. Il movimento cooperativo infatti contribuisce in modo sostanziale ad offrire risposte ad alcuni urgenti problemi della collettività.
L’iniziativa, che ha il patrocinio del Comune, della Provincia di Firenze e della Regione Toscana, è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio.
“Come Amministrazione riconosciamo grande importanza alla cooperazione sociale, che è per noi uno strumento doppiamente utile – ha sottolineato l’assessore alle politiche socio-sanitarie Stefania Saccardi –: da un lato ci consente di poter contare su servizi di qualità, dall’altro attivare un percorso di inclusione sociale per persone disagiate”.
“Con questa importante iniziativa vogliamo trattare temi molto importanti e seri ma in maniera ludica: così facendo speriamo di avvicinare tanti cittadini e di sensibilizzarli alle problematiche del settore”, ha dichiarato Francesco Fragola, responsabile regionale di Confcooperative Federsolidarietà Toscana.
“Nell’ambito di quel welfare che vogliamo,auspichiamo che la cooperazione sociale diventi centrale perché abbiamo ei numeri significativi – ha aggiunto Eleonora Vanni, responsabile regionale Cooperative Sociali Legacoopservizi Toscana - :32 cooperative attive a Firenze e provincia, 26 milioni di fatturato e oltre 1000 occupati”.
Al dare il via alla giornata saranno gli attori della Compagnia "Isole comprese" con la "Conferenza su Amleto", uno spettacolo di teatro sociale in cui l'arte e la poesia danno voce all’umano tormento interiore che il personaggio di Amleto rappresenta: un pretesto per ricercare la propria identità smarrita e interrogarsi sulla vita reale.
Seguirà il matching, una tavola rotonda sui generis perché sarà l’attore comico livornese Paolino Ruffini nei panni di un cooperatore sociale a moderare, con la sua verve comica, il dibattito e a porre domande su lavoro, cooperazione sociale, diritti dei lavoratori, al parterre di politici presenti. Tra questi l'assessore regionale alla Salute Daniela Scaramuccia, il presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, il direttore generale dell'Azienda sanitaria di Firenze Luigi Marroni e rappresentanti del mondo cooperativo e delle imprese for profit.
La giornata proseguirà poi con alcuni momenti musicali curati dal gruppo Grown Up composto da Filomena Menna e Paolo Clementi e con le testimonianze di amici del mondo dello spettacolo che hanno voluto omaggiare quest'evento con saluti e riflessioni: fra gli ospiti ci sarà anche Sergio Staino, autore della vignetta dell’evento.
L’iniziativa si concluderà con la degustazione enogastronomica di prodotti offerti dalle cooperative aderenti all’iniziativa come vini, formaggi e salumi.
L’evento fa seguito all’iniziativa di due anni fa “Si può fare” svoltasi a maggio 2009 all’Auditorium Stensen di Firenze, con la proiezione dell’omonimo film e vuole diventare un’occasione stabile di incontro, condivisione e contaminazione per “raccontare” la cooperazione di inserimento lavorativo con forme nuove di comunicazione. (mf)