Cinema, Bieber (Pd): "L'aumento di 1 euro del biglietto è un danno per i cittadini e per la cultura"

Il presidente della commissione cultura è intervenuto in consiglio comunale

“Un grave danno per il cinema, per i cittadini, per le famiglie già oggi in difficoltà economica e che si allontaneranno così dalla cultura. Un duro colpo che va ad aggiungersi anche al reintegro parziale dei fondi per il Fus (15 milioni di euro contro i 150 promessi) che colpirà le fondazioni lirico sinfoniche”. Così il presidente della commissione cultura di Palazzo Vecchio Leonardo Bieber (Pd) è intervenuto oggi in consiglio comunale sull’aumento di 1 euro del costo del biglietto d’ingresso al cinema che diventerà effettivo dal primo di luglio del 2011 fino a dicembre 2013 dopo l’approvazione dell’emendamento proposto dal governo Berlusconi al Milleproroghe 2011 che prevede appunto l’introduzione della tassa sul cinema.
“L’introduzione di questo balzello – ha aggiunto Bieber - è un provvedimento sbagliato ed iniquo che va a colpire l’ultimo anello della catena, lo spettatore, che peraltro è quello che genera il circuito virtuoso andando a vedere i film, senza aver trovato invece un altro sostegno strutturale per finanziare questo settore così importante”. Bieber ha poi sottolineato che quasi tutti gli operatori del settore, che avevano richiesto a gran voce la proroga degli sgravi fiscali, si sono schierati contro questa tassa, dai sindacati di categoria, all’Anci, dall’Agis all’Anec ed agli esercenti delle Sale d’Essai, che temono una contrazione del numero degli utenti.
“Le agevolazioni fiscali alla produzione cinematografica (tax credit e tax shelter) erano state introdotte dal Governo Prodi ed avevano avuto effetti benefici per la rinascita del settore cinematografico: incomprensibile, peraltro in un momento di crisi come questo, il Governo Berlusconi abbia deciso di far pagare alle tasche degli spettatori il sostegno al cinema.”(lb)