Villa Cherubini, l'assessore Saccardi: "Gli impegni nei confronti dei lavoratori sono stati mantenuti"
“Come istituzioni abbiamo fatto quello che potevamo fare per i lavoratori di un’azienda privata che ha chiuso per cause non certo dipendenti da nostri comportamenti. E gli impegni sono stati mantenuti”. È quanto precisa l’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi rispondendo a una domanda di attualità in consiglio comunale.
“I dipendenti di Villa Cherubini sono dipendenti di un’azienda privata che ha chiuso come tantissime altre aziende private sul nostro territorio e sulle cui cause il Comune, la Regione e l’Azienda sanitaria non hanno alcuna responsabilità”. Ma questo non vuol dire che c’è stato disinteresse come sottolinea l’assessore Saccardi. “Il Comune, insieme a Regione e Azienda sanitaria, si è fatto carico, pur non avendo nessun obbligo, di provare a facilitare una ricollocazione per i lavoratori di Villa Cherubini. Un impegno che abbiamo preso e che – ribadisce l’assessore – rivendico di aver mantenuto, nonostante le difficoltà del periodo di crisi che stiamo vivendo”. Rientra in questa prospettiva la richiesta che abbiamo fatto a due strutture sociosanitarie di nuova apertura di dare priorità nelle assunzioni ai lavoratori di Villa Cherubini. Si tratta della Rsa (residenza sanitaria assistenziale) L’Acciaiolo a Scandicci, che aprirà nella prima metà di aprile, e della Rsa/Rsd (residenza sanitaria per disabili) La Cupolina che ha appena aperto a Bagno a Ripoli. Ci hanno assicurato che lo faranno e confido che sarà così. Credo – conclude l’assessore Saccardi – che abbiamo fatto tutto quello che come istituzioni potevamo fare”. (mf)