"Comunque vada vincerò", una serata al Teatro Puccini per celebrare i 18 anni dell ' A.S. Olimpia

Il 1 marzo musica, pensieri, immagini per raccontare la società calcistica

Una società di calcio che si racconta in teatro. Con musica, pensieri, immagini su un palco, quello del Puccini dove martedì 1 marzo si svolgerà la serata “Comunque vada vincerò” per celebrare i 18 anni di vita dell’associazione calcistica giovanile A.S Olimpia. La serata è stata presentata stamani dal presidente dell’Olimpia Pierfranco Nardini, dal presidente del Coni e presidente del consiglio comunale Eugenio Giani, dal consigliere dell’Udc verso il PdN Massimo Pieri, dal consigliere regionale Paolo Marcheschi, dall’amico dell’Olimpia Beppe Dati autore dell’inno della società che verrà presentato per la prima volta in occasione della serata. “Sarà un momento importante quello del 1 marzo  – ha spiegato Nardini- dove parleremo certamente di calcio, ma dove il pallone sarà solo un argomento condiviso da campioni, insegnanti e psicologi dell'età evolutiva che dal palco racconteranno alla platea quanto sia importante questa esperienza formativa per i nostri figli adolescenti. L’obiettivo è insegnare ai ragazzi l'essere squadra, l'essere gruppo. Educazione, correttezza, senso della vita, essere solidali verso il prossimo, questi sono i nostri valori. Per questo vestire la maglia dell'Olimpia e' qualcosa di speciale, di unico, irripetibile. E' un viaggio che parte dal campo di calcio, passa per l'erba verde dell'amicizia, per raggiungere il sentiero della vita”. Saranno raccontate (con parole, coreografie, immagini e canti) il bello del calcio, i valori che lo animano, l'amicizia che nasce intorno ad un pallone e non il mero risultato sportivo. “La nostra ambizione – hanno detto gli organizzatori- è certamente insegnare ai ragazzi a calciare meglio un pallone, ma è anche quella di trasmettere i valori “buoni” dello sport: lealtà, amicizia, rispetto della persona e nel nostro piccolo ci impegniamo ogni giorno a formare dei migliori uomini di domani in un ambiente sano lontani dalle tante brutte tentazioni della società di oggi. Questi alcuni dei valori che animano l'Olimpia Firenze e che ritroviamo ben scanditi nel nostro inno e rappresentati in questo evento”.E Massimo Pieri che stamani ha portato anche i saluti del vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella ha lanciato una proposta. “prendo spunto da questa iniziativa – ha detto Pieri- per organizzare insieme al presidente Giani un convegno sul ruolo del volontariato, un ruolo da riscoprire e da recuperare, molto importante ed educativo nel mondo del calcio”. Gli organizzatori hanno poi voluto ringraziare la Scuola di danza Nijinsky di Sarah Siliani, l'Accademia Musicale di Firenze di Lucia De Caro, i cantanti Simone Gaggioli, Matteo Germani, Leonardo e Caterina Petracchi, gli attori Amerigo Fontani e Sergio Forconi, il Dott. Marco Tanzella, l'amico di Stella Maris Giuliano Maffei, i giornalisti Federico Monechi e Francesca Romeo, il grafico Riccardo Lazzeri, i carissimi Giovanni Galli e Giancarlo Antognoni, gli artisti Marco Masini, Paolo Vallesi, i genitori di buona volontà che hanno aiutato l’organizzazione della serata e la società ENIC Meeting & Events. (lb)