Strade, Giocoli (Fli): "Non solo le strisce blu nelle carreggiate ma anche quelle in prossimità degli incroci sono illegittime"
“L’argomento sollevato dalle Iene e cioè l’errata applicazione dell’art. 7, comma 6 del Codice della Strada (d. lgs. 285 30/4/92) “le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori dalla carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico” merita approfondimento anche nella nostra città checché ne dica l’assessore Mattei”. Lo afferma la vice capogruppo di Fli Bianca Maria Giocoli. “In altre parole le strisce blu parallele alla carreggiata, non delimitate quindi all’inizio ed alla fine da appositi cordoli conglobati - ad esempio, all’interno dei marciapiedi - sono fuorilegge.
Questa tesi trova conforto in diverse sentenze di altrettanti Giudici di Pace ad esempio la sentenza 16237 del 27 marzo 2006 (Giudice di pace Romano – Roma) e le sentenze di diversi Giudici di Pace di Bari: 1824/01 (Giudice Rizzo) e le numero 27015/03, 16353/03,30229/03”. E secondo Giocoli non c’è solo questo:
“Anche il disposto dell’art. 157 lettera f) del CDS che fa divieto all’automobilista di parcheggiare entro i 5 metri da un incrocio ci deve far riflettere . Quante sono a Firenze le aree di sosta, delimitate con strisce blu a filo incrocio, in contrasto con il citato articolo?.Da qui l’assurdo: il cittadino diviene contravventore, e quindi multabile, se parcheggia al di là dei 5 metri in zona non delimitata da striscia blu mentre non viene multato e non corre pericoli di rimozione se parcheggia, sempre al di là dei 5 metri, in zona blu, ovviamente pagando il ticket. E dall’assurdo – spiega la vice capogruppo Giocoli - deriva la conseguenza che la legge non è uguale per tutti in quanto il Codice può essere non osservato dalla società concessionaria, dal Comune e dai suoi “clienti” mentre deve esserlo dal semplice cittadino.
Chiediamo quindi all’ amministrazione e ciò sarà materia di una domanda di attualità che presenterò nel consiglio di lunedì di fare una mappatura di queste situazioni onde evitare una strage di ricorsi e di conseguenti spese legali nel caso di multa per mancato pagamento del ticket su struscia blu a meno di 5 metri (motivo: la striscia è illegale e quindi anche la multa, pur in presenza di effettiva violazione del CdS). Ma anche coloro che venissero invece multati per sosta a meno di 5 metri dall’incrocio non su striscia blu potrebbero infatti tentare un ricorso adducendo a motivo la disparità di trattamento a parità di norma. Resta poi sempre aperto il capitolo ormai annoso della mancata applicazione della previsione delle così dette aree a sosta gratuita affiancate a quelle a pagamento e non ai margini della città come ha nuovamente predisposto l’amministrazione confermando anche nel mandato Renzi l’assunto della “rilevanza urbanistica della città” che consente di andare in deroga al codice della strada”. (lb)