Villa Cherubini, Stella e Torselli (PdL): "Necessaria soluzione immediata per i lavoratori. Basta promesse, servono fatti"

 

“E’ necessario trovare subito una soluzione per i lavoratori di Villa Cherubini. Fino ad oggi sono state spese tante parole e fatte tante promesse, ma ancora nessun fatto concreto. Se la politica può fare qualcosa di concreto, deve farlo adesso, altrimenti non si spendano altre promesse”. Questa è quanto dichiarano i consiglieri comunali del PdL, Marco Stella e Francesco Torselli. “Nel mese di novembre - spiegano i consiglieri-  dopo un lungo iter giudiziario e una lunga serie di rinvii, per la casa di cura gestita dall'Istituto Prosperius è arrivato lo sfratto esecutivo e da allora i lavoratori sono tutti in cassa integrazione: 70 dipendenti che, per cause non certo dipendenti dalla loro volontà, si ritrovano ad oggi, senza lavoro e fortemente preoccupati per il futuro. L’amministrazione comunale – fanno sapere Stella e Torselli – si è fatta fin da subito carico di individuare una o più soluzioni per garantire un futuro occupazionale ai lavoratori di Villa Cherubini ed il 30 luglio 2010 è stato siglato un accordo tra Comune di Firenze, Provincia, Regione ed ASL 10 per procedere ad un ricollocamento dei dipendenti in altre strutture socio-sanitarie del territorio fiorentino. Purtroppo, dobbiamo rilevare con grande rammarico  che, nonostante questo accordo sottoscritto e le innumerevoli promesse fatte ai lavoratori, essi si trovano ancora senza un lavoro e, se tutt’oggi percepiscono un minimo stipendio, questo è dovuto alla proroga della cassa integrazione concessa dalla proprietà di Prosperius. Ma in queste condizioni, quale futuro può essere loro prospettato? Chiediamo con forza – concludono Stella e Torselli – che venga rispettato in maniera assoluta l’accordo del 30 di luglio e soprattutto chiediamo che, alle solite promesse ed ai messaggi di solidarietà, segua un concreto sviluppo della situazione nella direzione dell’impegno preso; si trovi cioè una soluzione lavorativa per i dipendenti rimasti senza lavoro. Gli impegni verbali non bastano più e nuove promesse non serviranno a cancellare quelle non mantenute. I lavoratori hanno diritto di sapere quale sarà il loro futuro e per questo chiediamo subito atti concreti”. I consiglieri Torselli  Stella annunciano poi  che già il prossimo lunedì, nel corso del consiglio comunale, presenteranno alcuni atti per cercare di fare chiarezza sul futuro dei lavoratori di Villa Cherubini e per capire come mai l’accordo del 30 luglio scorso non abbia prodotto, ad oggi, niente di concreto". (lb)