Giovani, Torselli (PdL): "A Firenze arriveranno dal Governo 226mila euro per elaborazione di progetti. Casa, lavoro e famiglia siano i settori da privilegiare"

"Dal Ministero della Gioventù arriveranno fondi per 4,5 Milioni di Euro alle Città Metropolitane, tra le quali figura anche Firenze che riceverà 226 Mila Euro, destinati alla promozione di progetti destinati ai giovani e riguardanti l'accesso alla casa, l'accesso al credito, l'accesso al mondo del lavoro, agevolazioni per gli studenti universitari, la creatività urbana ed il servizio civile. Auspichiamo che la giunta relazioni al consiglio ed alla cittadinanza su come vorrà investire tali fondi nel più breve tempo possibile, speriamo già nel corso del prossimo consiglio comunale". Questo il commento del Consigliere Comunale del PDL, Francesco Torselli.
"In un momento come quello attuale - spiega il consigliere - assume una rilevanza straordinaria l'azione del Ministro Meloni che porta un sostanzioso incentivo al mondo dei giovani che si confronta quotidianamente con i problemi dell'inserimento nel mondo del lavoro e con le difficoltà di creare nuove famiglie e mettere al mondo dei figli. I problemi dell'accesso ai mutui per i lavoratori precari, di sostenere gli affitti sempre più cari delle nostre città, di garantire una crescita dignitosa ai nostri figli sono i problemi principali della generazione dei trentenni di oggi. Invitiamo il Comune di Firenze ad investire questi soldi in progetti che vadano in questa direzione, privilegiando le situazioni di emergenza sociale rispetto a progetti orientati verso lo sviluppo della creatività o del tempo libero. Senza nulla togliere a questi importanti settori infatti, i giovani di oggi chiedono risposte concrete su casa, lavoro, valore del titolo di studio, accesso al credito e possibilità di impresa e penso che sia stato proprio questo lo spirito che ha spinto il Ministro Meloni a licenziare un simile provvedimento".
"Mi incuriosisce molto - conclude Torselli - ed un po' mi preoccupa l'atteggiamento dei nostri assessori che non hanno speso una parola né per elogiare l'operato del Governo e, nella fattispecie, del Ministero della Gioventù, né per annunciare l'arrivo di questi fondi. Se si raffronta questo atteggiamento con le decine di comunicati che circolano ogni qualvolta il Governo si trova costretto ad effettuare un qualsivoglia taglio ai finanziamenti per gli Enti Locali, mi sento costretto a sperare in una dimenticanza, per non dover pensare ad un atteggiamento di malafede".

(fdr)