Quartieri, Cellai, Roselli, Sabatini e Giambanco (PdL): "Dai presidenti una replica, o la conseguenza di una ‘tirata d'orecchie?'"

Questo l’intervento dei consiglieri del PdL Jacopo Cellai, Emanuele Roselli, Massimo Sabatini e Antonio Giambanco in risposta al comunicato emesso ieri dai presidenti del Quartiere 4 Giuseppe D’Eugenio e del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli.

“Leggiamo la replica di due (solo 2 su 5) dei Presidenti di Quartiere e sorridiamo di fronte a questa splendida performance di arrampicata. Ma attenzione, sugli specchi si scivola. Fa tenerezza notare il netto dietrofront che i due appartenenti alla sinistra si sono affannati a compiere nella serata di ieri. Non ce ne vogliano, non volevamo metterli in difficoltà. Anzi. Credevamo di rendere loro un servizio, evidenziando i contenuti corposi delle loro lamentele (eufemismo), dato che probabilmente poca sponda avrebbero trovato nei guardinghi consiglieri di maggioranza.
Comunque sia, come sempre, siamo aperti alla verifica dei fatti. Quanto abbiamo comunicato ieri è semplicemente quel che è stato detto dai Presidenti in Commissione e volentieri li invitiamo ad una seduta pubblica di ascolto delle sbobinature (documento a disponibilità di chiunque ne faccia richiesta). Forse, riascoltandosi, e sentendo alcune delle affermazioni neppure ripetibili in un comunicato stampa,ritroveranno la dignità delle loro stesse parole. O forse potranno sconfessare sé stessi, non noi. Che amiamo la verità.
Circa le strumentalizzazioni politiche è poi curioso notare che nella replica di ieri sera, i due Presidenti, non ce l’hanno fatta a resistere dall’infilarci Berlusconi, che non era certo oggetto della Commissione (fiorentina, non romana) in corso. Che dire? Più che altro un suggerimento: se davvero le cose non vanno e siete convinti delle vostre battaglie, fatele. Anche dentro ai vostri partiti o contro il vostro stesso sindaco. Altrimenti, se non avete neppure il coraggio delle vostre idee, venite in commissione un’altra volta, ritirate quanto espresso e dite pure che va tutto bene. Con buona pace di chi lavora accanto a voi dentro ai Quartieri o degli interessi di quei cittadini che ieri avevamo inteso fosse vostra intenzione difendere”.

(fdr)