Autovelox, Alessandri e Stella (PdL): "Illegittima la procedura del Comune per autorizzarli?"

I consiglieri presentano un'interrogazione

Un'interrogazione per fare chiarezza sulla procedura che ha portato all'autorizzazione da parte della Prefettura degli autovelox presenti sulle strade del Comune di Firenze. A presentarla sono i consiglieri del PdL Stefano Alessandri e Marco Stella. Nell'interrogazione i due esponenti del centrodestra chiedono al sindaco "Se non ritenga contraddittorio il parere di conformità del 25/03/2010 espresso dal Dirigente Nuove Infrastrutture e Mobilità del Comune di Firenze nel momento in cui assimila le caratteristiche funzionali e strutturali di v.le Lavagnini, v.le Matteotti, v.le Gramsci, v.le Etruria, v.le XI Agosto con quelle delle strade di scorrimento individuate dall’art. 2 comma 3 d) del D. Lgs. 285/92"; "Per quale motivo la Direzione Nuove infrastrutture e Mobilità del Comune di Firenze ha espresso il parere di conformità nonostante alcuni tratti viari delle strade sopra citate siano sprovviste di alcuni requisiti indispensabili per l’assimilazione alla categoria D quali: presenza di intersezioni con strade che si immettono in assenza di impianti semaforici; assenza di apposite aree o fasce laterali esterne alla carreggiata entrambe con immissioni ed uscite concentrate e non prevedano banchine pavimentate sulla destra"; "Se non ritenga opportuno avviare i procedimenti amministrativi per aggiornare il PGTU e sottoporlo alla discussione in Consiglio comunale" e se, infine, "alla luce delle recenti sentenze del Giudice di Pace, non intenda sospendere l’attivazione dei misuratori di velocità nei tratti di v.le Lavagnini, v.le Matteotti, v.le Gramsci, v.le Etruria, v.le XI Agosto o, in alternativa, attivare le suddette postazioni, solo in presenza di personale di Polizia Municipale".

Fdr)

 

Segue il testo dell'interrogazione
 


INTERROGAZIONE

Oggetto: Legittimità postazioni autovelox
Proponenti: Stefano Alessandri, Marco Stella

I sottoscritti consiglieri comunali,
Visto il Decreto del Prefetto del 1/06/2010 emesso a seguito di istanza del Comune di Firenze; Considerato che l’istanza del Comune di Firenze sopra citata è stata corredata dal parere favorevole del Comando della Polizia Municipale e dal parere di conformità del 25/03/2010 espresso dal Dirigente Nuove Infrastrutture e Mobilità del Comune di Firenze, nel quale si da atto che, a seguito del compimento di opere strutturali avvenute negli anni 1999-2005 (piste ciclabili) e negli anni 2007-2009 (installazione barriere di ritenuta traffico), le infrastrutture stradali v.le Lavagnini, v.le Matteotti, v.le Gramsci, v.le Etruria, v.le XI Agosto presenterebbero caratteristiche funzionali e strutturali congruenti ed assimilabili con quelle delle strade di scorrimento individuate dall’art. 2 comma 3 d) del D. Lgs. 285/92;
Visto che negli aggiornamenti del PGTU del 2002 e del 2006 l’Amministrazione comunale non ha tuttavia adottato alcuna modifica nella classificazione funzionale delle strade come redatta nell’allegato al PGTU del 1999

INTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE

Se, non ritenga contraddittorio il parere di conformità del 25/03/2010 espresso dal Dirigente Nuove Infrastrutture e Mobilità del Comune di Firenze nel momento in cui assimila le caratteristiche funzionali e strutturali di v.le Lavagnini, v.le Matteotti, v.le Gramsci, v.le Etruria, v.le XI Agosto con quelle delle strade di scorrimento individuate dall’art. 2 comma 3 d) del D. Lgs. 285/92;
Per quale motivo la Direzione Nuove infrastrutture e Mobilità del Comune di Firenze ha espresso il parere di conformità nonostante alcuni tratti viari delle strade sopra citate siano sprovviste di alcuni requisiti indispensabili per l’assimilazione alla categoria D quali: presenza di intersezioni con strade che si immettono in assenza di impianti semaforici; assenza di apposite aree o fasce laterali esterne alla carreggiata entrambe con immissioni ed uscite concentrate e non prevedano banchine pavimentate sulla destra.
Se non ritenga opportuno avviare i procedimenti amministrativi per aggiornare il PGTU e sottoporlo alla discussione in Consiglio comunale;
Se alla luce delle recenti sentenze del Giudice di Pace, non intenda sospendere l’attivazione dei misuratori di velocità nei tratti di v.le Lavagnini, v.le Matteotti, v.le Gramsci, v.le Etruria, v.le XI Agosto o, in alternativa, attivare le suddette postazioni, solo in presenza di personale di Polizia Municipale


Stefano AlessandriMarco Stella

Firenze, 23 febbraio 2011