Quartieri, Cellai, Roselli, Sabatini e Giambanco (PdL): "Dalla commissione di oggi emerge una vera e propria rivolta dei presidenti contro la riorganizzazione voluta dalla giunta Renzi"

"Il PD di Palazzo Vecchio da che parte sta?"

Questo l’intervento dei consiglieri del PdL Jacopo Cellai, Emanuele Roselli, Massimo Sabatini e Antonio Giambanco al termine dell’audizione in Commissione Affari generali-bilancio-organizzazione-tributi dei presidenti dei 5 quartieri cittadini


“Non funziona nulla! La macchina fa acqua da tutte le parti! E dopo un anno posso dire che l’esperienza è disastrosa!”.Queste alcune delle espressioni, tuonate seccamente e ad alta voce, con cui si è pronunciato stamani il Presidente del Q1 Stefano Marmugi (PD), a proposito del funzionamento dei quartieri dopo la riorganizzazione introdotta dalla Giunta ad inizio mandato. E dietro lui, in fila, tutti gli altri Presidenti dei cinque quartieri fiorentini non hanno fatto mancare critiche nette alla situazione. Il Presidente del Q3 Andrea Ceccarelli (PD)ha aggiunto che“la riorganizzazione dei quartieri è una ‘stranezza’”.Giuseppe D’Eugenio (SEL), Presidente del Q4, ha precisato che “il sociale è abbandonato a sé stesso e tutto è nel caos”.Con un incedere crescente, abbiamo assistito ad un vero sfogo contro le scelte organizzative di Giunta e Amministrazione Renzi. Nessun ambito d’azione è stato risparmiato: le riunioni con Palazzo Vecchio sono poche e senza nessuna conseguenza pratica,il contatto con la Giunta è talmente assente che neppure si conoscono le delibere passate in Giunta, è tutta da chiarire la sovrapposizione di ruoli tra tecnici e politici, una pletora di contatti che serve solo a far disperdere l’azione, un girone dantesco, insomma, dove tutto ‘gira a vuoto’. Tutti i Presidentidei quartieri hanno sottolineato l’assenza della Giunta di Palazzo Vecchio che ha delegato i rapporti con i quartieri in toto ai dirigenti del Comune.
Ci chiediamo, noi dell’opposizione: è questo il frutto della politica delle facce nuove?
I ritardi nei tempi di risposta ai problemi dei cittadini, che si rivolgono ai quartieri, sono aumentati pesantemente rispetto al passato e si lamenta la totale incapacità di gestire servizi importanti come: centri anziani, attività nei giardini, rete di solidarietà e mediazione, vacanze anziani. Tutte operatività che prima erano in capo ai quartieri e che oggi, allo sbando, sembrano inchiodare all’autocritica chi sul sociale ha sbandierato migliorie che nessuno vede. Per dirla con Marmugi: “manderò i cittadini in Palazzo Vecchio a protestare per ciò che ci è stato tolto”.
In questo scenario di elettrizzante visione politica ed unità partitica, non abbiamo capito come la pensino i consiglieri comunali di Palazzo Vecchio del PD, palesemente imbarazzati, che hanno tentato a fatica di ricordare le ragioni e gli obiettivi della cosidetta ‘riforma dei quartieri’ senza convincere minimamente i Presidenti di Quartiere che sono entrati arrabbiati in Commissione e tali e quali ne sono usciti. A nulla sono valsi i tentativi di mediazione del Consigliere Fratini (presidente della commissione consiliare) che si è visto rispondere in chiusura di riunione da Marmugi ‘Non me la sento più di continuare a fingere e mentire’.
Il messaggio è forte e chiaro come dimostrano le parole spese. La Giunta non sente il dovere di dire la sua ? Ed il gruppo PD di Palazzo Vecchio da che parte sta?”

(fdr)