"Quando basta la salute ", venerdì alla Sala Vanni si parla di povertà e benessere
Un cantiere-laboratorio cittadino dedicato a povertà, salute e benessere al tempo della crisi. È “Quando basta la salute..”, l’iniziativa in programma venerdì 25 febbraio presso la Sala Vanni dell’Albergo Popolare in piazza del Carmine. La giornata di approfondimento e confronto è stata presentata questa mattina in Palazzo Vecchio dall’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi, che aprirà i lavori, e da Alessandro Martini direttore della Caritas di Firenze e presidente dell’Associazione Niccoò Stenone.
“L’appuntamento di venerdì rappresenta una occasione importante – ha spiegato l’assessore Saccardi – per approfondire il tema della povertà con una particolare attenzione all’aspetto della salute. Sempre più oggi la persona marginale della società presenta più problematiche e la sua esclusione dalla società è il frutto di più cause, tra cui la salute rappresenta un fattore di grande rilevanza. Quindi quello che serve davvero è la presa in carico della persona nella sua complessità, con i suoi molteplici e diversi bisogni evitando le risposte settoriali e la necessità di rivolgersi a più sportelli. Si tratta di un rovesciamento di ottica indispensabile che ha come obiettivo il reinserimento del soggetto marginale e per il quale serve il contributo di tutti i soggetti impegnati nel settore. Per questo – ha sottolineato l’assessore – una giornata come quella di venerdì rappresenta un momento di confronto utile e un’occasione per concretizzare un comune metodo di lavoro per affrontare la problematica della povertà”
“Con questa iniziativa – ha aggiunto Martini– vogliamo mettere intorno a un tavolo tutti i soggetti interessati, in vario modo, a queste tematiche: dagli enti del privato sociale impegnati nell’ambito della marginalità alle persone socialmente escluse che a questi fanno riferimento; dagli addetti ai lavori come medici, infermieri, operatori sociali, agli amministratori pubblici interessati all’organizzazione e gestione dei servizi socio-sanitari. E con questi valutare e proporre soluzioni condivise, nel rispetto di ruoli e responsabilità di ciascuno”. Martini ha sottolineato poi la presenza del Coordinamento Italiano Lotta alla Povertà (CILAP Italia, sezione nazionale della Rete Europea Lotta alla Povertà-EAPN). “Si tratta di una opportunità importante perché la nostra riflessione partecipata potrà contare sull’esperienza e la metodologia decennale di questa organizzazione che negli ultimi dieci anni ha promosso incontri nazionali e a carattere regionale/locale per raccogliere e farsi portavoce presso le istituzioni europee delle buone prassi emerse dai territori e delle istanze di persone che vivono la povertà e l’esclusione sulla propria pelle, così come richiesto esplicitamente dalla strategia europea per l’inclusione sociale”.
Due gli obiettivi dell’appuntamento, promosso dall’Associazione Niccolò Stenone con il patrocinio del Cesvot e la collaborazione del Comune di Firenze, CILAP EAPN Italia, Caritas, Cooperativa sociale CAT e la cooperativa sociale San Pietro a Sollicciano. Da un lato aprire un primo tavolo di confronto e dialogo tra amministratori locali, terzo settore, operatori sociali pubblici e privati, persone in povertà, e personale medico, sui legami esistenti tra salute, qualità della vita e povertà, inserendo la riflessione nel contesto di possibili nuove prospettive per i servizio socio-sanitari nel territorio del Comune di Firenze. Dall’altro continuare, in sede italiana, il dibattito sul tema della salute avviato al nono Incontro Europeo delle Persone in povertà che si svolge a Bruxelles, promosso dalla Commissione ed organizzato da EAPN, e riportare i risultati del dibattito in sede europea durante il prossimo incontro. (mf)