Controllo impianti di riscaldamento privati, Alessandri, Roselli e Stella (PdL): "Servizio sospeso da giugno 2010, lavoratori in attesa di risposte e amministrazione immobile"
Un’interrogazione per “avere informazioni in merito al servizio di manutenzione e di controllo e verifiche degli impianti termici privati”. A presentarla sono i consiglieri del PdL Stefano Alessandri, Emanuele Roselli e Marco Stella.
I consiglieri del centrodestra rilevano che “in data 30 giugno 2010 è scaduto l’affidamento alla Tecnocivis S.p.A. del servizio di verifica e controllo degli impianti termici privati e di gestione del catasto impianti così come prescritto dal DPR 412/93 e successive disposizioni di legge”, e ricostruiscono la vicenda che ha visto i 18 lavoratori di Tecnocivis in cassa integrazione e la successiva “aggiudicazione alla G.E.F.I. dell’appalto del servizio, avvenuta nell’ottobre ultimo scorso”, aggiudicazione che sarebbe però “provvisoria e non operativa in quanto da più parti è stata espressa qualche perplessità sul fatto che l’aggiudicataria è una ditta del territorio fiorentino che assumerebbe la doppia veste di controllore e controllato”.
I consiglieri del PdL chiedono quindi al sindaco “se corrisponde a verità la notizia secondo la quale il servizio di controllo non venga di fatto più svolto dal giugno 2010, pur a fronte del pagamento, da parte degli utenti del contributo biennale di € 10”; “quale fondamento ha la promessa di reintegrare nell’azienda assegnataria il personale della Tecnocivis”; “quando è prevista la riattivazione del servizio di controllo degli impianti privati”.
(fdr)
Segue il testo dell’interrogazione
INTERROGAZIONE
Oggetto: Per avere informazioni in merito al servizio di manutenzione e di controllo e verifiche degli impianti termici privati.
Proponenti: Alessandri, Roselli e Stella (PDL)
Appreso che in data 30 giugno 2010 è scaduto l’affidamento alla Tecnocivis S.p.A. del servizio di verifica e controllo degli impianti termici privati e di gestione del catasto impianti così come prescritto dal DPR 412/93 e successive disposizioni di legge;
Rilevato che la Tecnocivis S.p.A. prima della scadenza dell’ultima proroga si mostrò disponibile al prolungamento fino al dicembre 2010 del servizio appaltato nelle more dell’aggiudicazione della nuova gara d’appalto;
Appreso che l’aggiudicazione alla G.E.F.I. dell’appalto del servizio, avvenuta nell’ottobre ultimo scorso, è provvisoria e non operativa in quanto da più parti è stata espressa qualche perplessità sul fatto che l’aggiudicataria è una ditta del territorio fiorentino che assumerebbe la doppia veste di controllore e controllato;
Preso atto che a seguito di ciò l’attività di controllo sugli impianti è di fatto sospesa dal giugno 2010 a seguito della chiusura degli uffici di Tecnocivis S.p.A. e dell’entrata in cassa integrazione straordinaria (dall’agosto 2010) dei 18 lavoratori della ditta;
Appreso altresì che i numerosi incontri avuti dai lavoratori con i soggetti istituzionali coinvolti (Comune e Provincia di Firenze) hanno avuto come unico esito quello della promessa di riassorbimento dei dipendenti nella nuova azienda che si aggiudicherà il servizio senza tuttavia le garanzie necessarie;
Ritenuto grave anche per la pubblica incolumità che il servizio di controllo non venga di fatto più svolto dal giugno 2010, pur a fronte del pagamento, da parte degli utenti del contributo biennale di € 10
INTERROGANO IL SINDACO per sapere
Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale il servizio di controllo non venga di fatto più svolto dal giugno 2010, pur a fronte del pagamento, da parte degli utenti del contributo biennale di € 10;
quale fondamento ha la promessa di reintegrare nell’azienda assegnataria il personale della Tecnocivis;
quando è prevista la riattivazione del servizio di controllo degli impianti privati.
Stefano AlessandriEmanuele RoselliMarco Stella
Firenze, 22 febbraio 2011