Interruzione consiglio comunale, Di Puccio: "Necessario clima di responsabilità e che i lavori vadano avanti"

Il consigliere del gruppo Misto: "Condivido il pensiero rivolto alle vittime della repressione in Libia ma non la sospensione della seduta"

"Pur condividendo pienamente il pensiero rivolto dal capogruppo  Bonifazi alle vittime della violenta repressione che Gheddafi sta attuando in Libia e il minuto di silenzio osservato durante i lavori del Consiglio comunale, non sono d’accordo (e l’ho dichiarato) con  la sospensione  della seduta pirma che vengano discussi aregomenti importanti e necessari". Lo ha detto il consigliere del gruppo Misto Stefano Di Puccio. "Anche quella di ieri - ha aggiunto Di Puccio- è stata una giornata dedicata ad un solo argomento con il dibattito sulle tematiche dell’aeroporto di Peretola seguito alla comunicazione  del vicesindaco Nardella. Alla fine si votati solo gli ordini del giorno ad esso correlati e un paio di delibere, così come  ha deciso anche il presidente Eugenio Giani. In questo modo sono stati saltate ancora una volta le comunicazioni e le interrogazioni, alle quali sono destinati solo 40 minuti di tempo, ma che sono ormai diventate l’unico strumento dei consiglieri per far sentire la propria voce, dato che le mozioni si accumulano da mesi perdendo a volte anche l’attualità degli argomenti che trattano. La mia - ha concluso Di Puccio-  non vuole essere una polemica fine a se stessa, semmai un invito a riportare un clima di maggiore responsabilità all’interno del Consiglio". (lb)