Morosità mense scolastiche, Roselli, Stella e Alessandri (Pdl): "L'amministrazione si adoperi per recuperare 1,2 milioni di credito e sospenda l'iscrizione al prossimo anno scolastico dei figli dei furbetti"
“In questi due anni la Giunta Renzi non ha saputo contrastare con strumenti efficaci le migliaia di morosità che ogni anno si registrano per i servizi scolastici e che stanno costando al Comune oltre 1,2 milioni di euro”. Questo quanto dichiarato dai consiglieri del PdL Emanuele Roselli, Stefano Alessandri e Marco Stella.
“Se non si contrappongono ai soliti "furbetti" contromisure adeguate – hanno aggiunto Roselli, Alessandri e Stella –, continueremo ad assistere all’aumento di certi comportamenti: se infatti è vero che 1.100 famiglie non hanno nemmeno iniziato a pagare per il servizio, è anche vero che oltre 3.400 famiglie hanno smesso di pagare quanto dovuto nel corso dell’anno scolastico, probabilmente anche per un certo senso di impunità che si sta sempre più diffondendo. Del resto il Comune vanta ancora crediti verso famiglie che già da 5 anni non pagano per il servizio mensa che però continua ad essere erogato loro con regolarità”.
“Non vogliamo - sottolineano i consiglieri del PdL -proporre misure drastiche a danno dei bambini come invece hanno fatto alcuni Comuni amministrati dalla Lega e dal PD, ma non possiamo far finta che il problema non esista e non stia assumendo dimensioni sempre più preoccupanti. La Giunta Renzi ha fatto troppo poco in questo senso e le sole lettere di sollecito evidentemente non servono a molto. Non solo: Renzi, nel gennaio 2010, ha aumentato del 26% le tariffe massime per il servizio mensa e questo – insieme ad un crisi economica diffusa – ha in qualche modo contribuito ad incrementare questo fenomeno”.
“Chiediamo al Comune di rivedere il regolamento attuale inserendo provvedimenti più incisivi nei confronti di chi non paga per i servizi di cui beneficia, prevedendo anche la sospensione dell'iscrizione al nuovo anno scolastico di quei ragazzi i cui genitori non abbiano provveduto a saldare quanto dovuto. E’ un atto forte, ma dovuto, soprattutto nei confronti di tutti quei cittadini che – magari con sacrifici – ogni mese pagano regolarmente rispettando non solo gli impegni presi, ma anche tutta la comunità di cui fanno parte” hanno concluso Roselli, Alessandri e Stella.
(fdr)