Aeroporto, Scola (IdV): "Vinca il principio dell'equità e della ragionevolezza. No a a scelte speculative"
Questo l'intervento del capogruppo dell'Italia dei Valori Giuseppe Scola:
"Con la presentazione da parte della Giunta Regionale del nuovo PIT, inteso come GOVERNO DEL TERRITORIO NON SETTORIALE, si rilevano alcune caratteristiche alquanto interessanti sulla disciplina delle integrazioni (porti ed aeroporti), sui progetti di territorio di rilevanza generale, sulle invarianti strutturali del territorio e sulla salvaguardia del territorio della Piana :
1. aree agricole con accordo di pianificazione,
2. salvaguardia dello svincolo autostradale di Peretola.
In tale contesto viene ad evidenziarsi la futura dimensione dell’Aeroporto Amerigo Vespucci di Peretola. Allo stato attuale, si evidenziano le posizioni del Sindaco di Sesto, di Campi Bisenzio e degli altri Sindaci della Piana che si dichiarano assolutamente contrari alla soluzione della pista parallela all’autostrada A11, che contraddice quanto proposto da ADF, che vede la pista parallela come la soluzione necessaria ed ideale per far funzionare lo scalo e ribadisce che tale pista è compatibile con il contesto ambientale e territoriale, e nel contempo è il nodo essenziale da risolvere per l’assetto della piana tra Firenze e Sesto che non interessa fisicamente l’area di Castello.
La Giunta Regionale, con la presentazione del PIT, nella conferenza stampa dell’Assessore all’Urbanistica Anna Marson e le dichiarazioni del Governatore Rossi, hanno ribadito che, a fianco della soluzione della pista parallela all’A11, esiste anche la possibilità di allungare la pista attuale di circa 300/400 metri, creando un sottopasso veicolare per l’ingresso delle macchine sulla A11 ed allungando la parte territoriale verso Monte Morello, creando anche uno spazio adeguato per la pista di rullaggio.
Fatto nuovo è che la stessa Giunta Regionale ha voluto creare un percorso di partecipazione tra i cittadini e le istituzioni, affinché le decisioni che saranno prese siano il frutto di un momento di espressione di volontà popolare e di concentrazione politico- istituzionale.
Le due soluzioni sono sul tappeto. E’ giusto che chi è chiamato a decidere come rappresentante delle Istituzioni, in qualunque momento deve sempre prestare la giusta attenzione alle proposte dei cittadini, alle eventuali ricadute negative di impatto acustico ed ambientale. Sarà difficile far convergere tutti gli interessi? Credo che l’Aeroporto Vespucci, qualunque soluzione sarà adottata, certamente lascerà scontento ed amarezza, ma a noi dell’IDV interessa che vinca il principio dell’equità e della ragionevolezza, fatte salve le tutele ambientali e sanitarie e che non passi il principio che, sulle scelte adoperate nella Piana, sotto sotto, alcuni si sono battuti per salvaguardare interessi speculativi di singole persone. Questo non lo accetteremmo mai e, se portato in evidenza, saremmo i primi a combatterlo". (lb)