Locchi (PdL): "Ancora un annegamento in Arno. È urgente ripensare alla mia proposta di dotare di ciambelle di salvataggio le sponde del fiume"

“Purtroppo le cronache odierne ci raccontano di un nuovo annegamento in Arno. Stavolta a finire nelle acque del fiume, e in breve ad annegare, è stato un professore americano che pagaiava con un amico vicino al ponte di Varlungo. Torno quindi a chiedere con forza che il consiglio comunale ripensi alla mia mozione per dotare di ciambelle di salvataggio le sponde del fiume”. Questa la dichiarazione del consigliere del PdL Alberto Locchi.
“La mia proposta, accolta dalla quarta commissione e poi bocciata dalla maggioranza in consiglio comunale – ha aggiunto Locchi – non è certo risolutiva dei rischi per chi frequenta le acque dell’Arno. Tuttavia, è anche l’unico supporto che metterebbe in grado chi si trovasse ad assistere a una sciagura come quella di ieri di poter intervenire e, certo in qualche caso, salvare vite umane”.
“Chiederò quindi, dopo questa ennesima sciagura, al consiglio comunale di riprendere in esame la mia mozione perché anche Firenze, come tutte le principali città del mondo attraversate da un fiume, si doti di strumenti di salvataggio da sistemare sulle sponde” ha concluso l’esponente del centrodestra.

(fdr)