Aeroporto, Giocoli (FLI): "Se Rossi e Renzi non ce la fanno contro i sindaci Pepponi' consultiamo i cittadini sullo sviluppo di Peretola"
Questo l’intervento della vicecapogruppo di Futuro e Libertà Bianca Maria Giocoli
“In qualsiasi altra parte del mondo che possedesse un potenziale bacino di utenza come quello di Firenze, chi governa avrebbe fatto i salti mortali per potenziare l’aeroporto. Qui invece il centrosinistra, fin dall’epoca del niet a San Giorgio a Colonica, ha fatto tutto il possibile per impedirne lo sviluppo. In particolare negli ultimi dieci anni la città ha subito le non scelte delle giunte Domenici: la moda se ne è andata, non ci sono stati eventi culturali di richiamo, l’economia tutta ha risentito della mancanza di uno scalo efficiente e moderno e soprattutto il sistema turismo ha dovuto fare i conti con potenzialità dimezzate.
Si voleva sfruttare Pisa? Perché allora non si è lavorato seriamente per creare un collegamento ferroviario decente tra la stazione di Santa Maria Novella e Pisa Aeroporto? Dopo decenni di dibattito e promesse di potenziamento le corse giornaliere dirette si contano ancora sulle dita di una mano e i tempi di percorrenza sono assolutamente inadeguati.
Sono consigliere comunale dal 1999 e ho visto votare fino alla nausea ordini del giorno e mozioni volte allo sviluppo del sistema integrato Firenze-Pisa. Mentre in questa città si chiacchiera senza costrutto sui massimi sistemi, in tutte le città europee, anche di importanza infinitamente inferiore a Firenze, ci sono navette continue dedicate tra la città e gli aeroporti e non treni scassati a mezzadria con i pendolari.
Ora non si parla più solo di Pisa ma anche di Bologna. Non solo si vende la nostra città, il suo sviluppo e i posti di lavoro del terziario contutto l’indotto a Pisa, che quantomeno rimane in ambito regionale, ma addirittura si svende Firenze ad un’altra regione.
Perché intanto che noi si chiacchierava il Marconi è cresciuto, si è potenziato con il forte e sinergico aiuto di Comune e Regione e con una strategia aggressiva che ci sta fagocitando. Appena sarà pronto il people mover che collegherà la Stazione all’aeroporto, sarà possibile arrivare da Firenze allo scalo bolognese in 45 minuti o poco più. E allora dove pensiamo che si fermeranno a dormire i turisti: a Firenze o nella ben più economica Bologna?
Rotte come Mosca sarebbero state la manna per il nostro turismo e la nostra economia considerando che tutta questa polemica è solo per adeguare un city airport e non per far diventare Peretola come il Dubai World Central che insisterà su un’area di 140 km quadrati.
Ilsindaco Renzi, che in campagna elettorale si era sempre detto favorevole alla nuova pista e allo sviluppo di Peretola, fino a qualche giorno fa non riuscivaa sottrarsi alla stretta dellamorsa in cui lo tenevalaRegione per rivendicare il giusto ruolo che spetta a Firenze come capoluogo di regione. Ora dopo il ravvedimento seppur tradivo del presidente Rossi riecco il teatrino trasversale di ripicche e gelosie… ci rendiamo conto che a perdere non è solo Firenze ma tutta la Toscana? Gli assessori vetero-ambientalisti e i sindaci‘Pepponi’, tra il potenziamento dell’aeroporto e la tutela del rospo smeraldino o delle zanzare di Focognano del Parco della Piana, hanno purtroppo da tempo fatto la loro scelta.
Ma quello che pensano i ‘Pepponi’ sullo sviluppo aeroportuale sarà quello che pensano i cittadini?
E allora perché non sentire direttamente i cittadini e renderli protagonisti delle scelte sul loro territorio: sia la Regione che la provincia di Firenze hanno gli strumenti referendari e di partecipazione per poterlo fare. E allora adoperiamoli”.
(fdr)